Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] sono fenomeni assoluti, dato che ogni oggetto, ogni processo è limitato nel tempo e nello spazio. Un animale, una pianta oppure un microrganismo, dal punto di vista evoluzionistico, sono solamente un anello di una catena evolutiva di forme che mutano ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] , anch'essa resta sostanzialmente quella tournefortiana, ma in fondo al catalogo di ogni volume il B. farà seguire, per ogni pianta, le denominazioni adottate da altri autori, ponendo in margine il motivo di quei rari casi in cui si discosta dalla ...
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omeopatia
Roberto Raschetti
Sistema medico secondo il quale le malattie possono essere trattate con dosi infinitesimali di prodotti in grado di indurre, quando assunte in dosi consistenti, gli stessi [...] sostanza di base perché la diluizione va ampiamente oltre il numero di Avogadro (6,02×1023). Molti rimedi omeopatici derivano da piante quali la belladonna, l’arnica e la camomilla. Altri rimedi sono derivati da minerali quali il mercurio e lo zolfo ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] parete cellulare. La plasmolisi, anch’essa entro ampi limiti reversibili, produce l’afflosciamento delle parti erbacee della pianta e può raggiungere valori elevati, che sarebbero letali per le cellule animali.
Formazione della parete cellulare
La ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] di olmo, nocciolo, frassino, corniolo, bambù, tasso, corno, rame o acciaio e la corda era di minugia o di fibra di piante, di filo di canapa o di crini di cavallo.
Gli elementi fondamentali per lo studio della tipologia dell’a. sono soprattutto la ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] soprattutto in miniature a partire dal 14° secolo.
Storia
Albero della libertà
Albero che a partire dal 1790 si usò piantare nella piazza principale dei comuni di Francia in ricordo della rivoluzione del 1789; l’uso, regolato da un decreto della ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] esili radici attraverso i peli radicali. I batteri in un primo tempo si comportano come parassiti, ma poi la pianta utilizza una parte dei composti azotati assunti dai batteri, specie all’epoca della formazione dei semi, nei quali vengono accumulati ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] costituire la riserva del virus leishmaniosico. Per quanto, anche in Italia, si sia riscontrato che molte specie di queste piante albergano flagellati, non è assodato che questi appartengano alle Leishmanie. D'altra parte non si sa come i flagellati ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] respiratorio è comunque l'emoglobina: onnipresente nei Vertebrati, si ritrova anche in diversi invertebrati, nei Protozoi, nelle piante e perfino in qualche batterio.
Dal momento che le curve di assunzione e cessione dell'ossigeno molecolare sono ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] conventuale un'assistenza ai pauperes infirmi che rappresenta il modello dei moderni ospedali; si raccolgono e si coltivano piante medicinali, costituendo erbari e realizzando orti in grado di fornire 'semplici' vegetali atti a curare un gran numero ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...