Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] tipo di sporogenesi (4 s. o più per loro ulteriore divisione, nel caso delle s. derivanti da meiosi). Nelle altre piante si hanno sporangi pluricellulari, detti anche sporoteci; nelle Briofite lo sporangio è costituito da una parete sterile e da una ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] , le sensazioni tattili e visive, il gusto, l'odore, l'inspirazione, l'espirazione, lo sbadiglio, la fame, il riso, la parola, il pianto, ecc.; giungendo al cuore si triplicano e conducono anche i tre umori, il sangue e il rasa ('essenza di ciò che è ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] e riconversione di sostanze biologiche a scopo energetico, salvaguardando così l'integrità dell'ambiente.
In funzione del tipo di piante, è possibile selezionare tecniche di combustione e di conversione in gas o bioetanolo. Il bioetanolo è un liquido ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] ha fondamentale importanza nello specifico campo di studio. Secondo che abbia per oggetto l’uomo, gli animali o le piante, si parla di a. umana, a. comparata e a. vegetale. Per quest’ultima ➔ morfologia.
A. umana
Comprende diverse branche. L’ a. ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] è una modificazione non ereditaria determinata dalle condizioni della s., come, per es., la ‘forma terrestre’ di molte piante acquatiche e palustri, che a un primo aspetto è diversa dalla forma normale. S. zoologiche e di biologia marina. Istituti ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] grado le attività psichiche sia dell'uomo normale sia dell'infermo di malattie mentali. Che parti di piante, estratti di piante, prodotti di fermentazione e distillati di succhi vegetali, fossero idonei a procurare alterazioni della coscienza, della ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] , J. von Liebig) che sono ricordati dai chimici, oltre che dai fisiologi. Le prime osservazioni sulla circolazione della linfa nelle piante si devono ad T.A. Knight, T. Graham, S. Hales. Nel 1862, quasi contemporaneamente alla scoperta delle leggi di ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] del soggetto o in un punto qualunque della sua lunghezza.
L’i. a occhio vegetante o a gemma vegetante si esegue in primavera, quando le piante sono in succhio e la gemma sta per aprirsi.
L’i. a pezza è un i. a gemma che si esegue inserendo sotto la ...
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Umanista e medico (Segovia 1499 - ivi 1560). Studiò a Salamanca, a Parigi, a Toledo e insegnò all'univ. di Alcalá de Henares; fu medico di Carlo V e poi di papa Giulio III. Tradusse varie opere di Aristotele, [...] di Galeno, e delle opere di Galeno compose un Epítomes (1574). Ma l'opera più importante è un trattato sulle piante, sui minerali e su materia farmaceutica (Pedacio Dioscórides Anazarbeo, 1555), munito di un glossario botanico in dieci lingue; opera ...
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Botanica
N. legnoso Corpicciolo rotondeggiante, duro (detto anche sferoblasto), che si trova alla superficie del tronco e dei rami maggiori degli alberi, dovuto a una gemma dormiente che si accresce un [...] del proprio cambio, o formato in seguito a punture di insetti.
N. radicale Nelle Fabacee e in diverse piante, altro nome del tubercolo radicale (➔ tubercolo).
Medicina
Formazione rotondeggiante (detta anche nodo o nodosità) di varia natura e ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...