Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] si susseguono (per es. ostriche).
Oltre a questi casi di e. completo, se ne conoscono molti, negli animali e nelle piante, di e. incompleto o rudimentale, sia come carattere costante di talune specie (per es. rospi) sia come fenomeno eccezionale ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] Sicilia, XV (1837), p. 175).
L’interesse per le piante era nato quando Parlatore, poco più che trilustre, aveva iniziato a sorta nel 1854 e raccoglieva gli appassionati locali di piante (fra cui numerosi esponenti delle più illustri famiglie ...
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ecologia Presenza, in aree geografiche anche non contigue, di entità tassonomiche distinte aventi ruoli analoghi nell’ecosistema. V. ecologica è detta la distribuzione di due specie sistematicamente affini [...] o territori limitrofi, ma diversificati per uno o più fattori ecologici. Si chiamano specie vicarianti due o più forme affini (piante o animali) che si alternano su territori limitrofi senza che i loro areali si sovrappongano. medicina Il fatto e la ...
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Genetista e cronobiologo statunitense (n. Kansas City 1944). Ha studiato presso il California Institute of Technology, il Massachusetts Institute of Technology e l'università di Edimburgo in Scozia, è [...] la Brandeis University e ricercatore presso l'Howard Hughes Medical Institute. I suoi studi sono volti a spiegare come le piante, gli animali e gli esseri umani si adattano per essere sincronizzati con il giorno solare, soprattutto attraverso l ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] ’onda di circa 0,4 e 0,7 μm. I quanti di l. possono essere assorbiti, sia negli animali sia nelle piante, da un numero relativamente piccolo di molecole; l’energia a essi convogliata è sufficiente a provocare l’eccitazione di livelli energetici degli ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di vipera per la triaca, l'antidoto universale contro ogni tipo di veleno ‒ la maggior parte dei medicinali era derivata dalle piante.
Sin dai primi anni del XVI sec., tra le richieste di riforma della medicina vi era anche l'esortazione, rivolta sia ...
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Persona cui è attribuita la capacità di guarire malattie varie giovandosi di particolari facoltà o di rimedi magici o atipici. La figura del g., investita di un ruolo più o meno specifico, è presente pressoché [...] in tutte le società umane. L’uso di particolari tecniche del corpo, la conoscenza delle virtù terapeutiche delle piante e più in generale delle risorse dell’ambiente, la capacità di comunicare con il mondo degli spiriti e degli antenati, fanno del g. ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] in vari componenti chimici puri portava alla richiesta di farmaci ben definiti e standardizzati, molto più affidabili degli estratti di piante. Un altro impulso alla formazione dell'i. f. venne dai lavori di P. Ehrlich sulla selettività d'azione di ...
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(o Rabditidi) Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni, con bocca spesso fornita di dentelli o di uno stiletto. I maschi sono provvisti posteriormente di due spicole chitinose uguali e, talvolta, di [...] del grano), sottile, lunga 2-5 mm, diffusa in Europa, America Settentrionale e Australia, è causa di una malattia nelle piante di grano: le spighe mature colpite contengono una gran quantità di larve che si liberano quando i chicchi cadono al suolo e ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] di amminoacidi aromatici
Sono stati sviluppati prodotti, impiegati in post-emergenza, in grado di trasferirsi all'interno della pianta fino a penetrare nei tessuti meristematici. Una volta raggiunto il sito d'azione, questi prodotti svolgono la loro ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...