BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] le sue stanze Sull'origine della poesia, pubblicate postume nell'anno 1858 a Venezia, e più quelle sull'Imeneo delle piante e dei fiori (Venezia 1776), più volte ristampato. Si ricordano anche i suoi volgarizzamenti dal latino di s. Benedetto, di ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] , oggi nota come Farnesina, e in particolar modo il giardino, che, in stretto rapporto con l'edificio, ospitava piante rare, statue e fontane antiche, e vestigia dell'antichità classica adattandosi alla morfologia del luogo e suddividendosi in aiuole ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] sopra la di lui Memoria intorno alle produzioni fossili de' Monti Euganei (Padova 1791); Sopra il metodo di curare le piante malate fruttifere e da bosco, praticato dal sig. Forsyth (ibid. 1795).
Tra questi scritti quello più impegnativo e d'impianto ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] della città di Napoli per i signori forestieri, dieci parti in otto volumetti, stampati da Giacomo Raillard, illustrati con piante e vedute.
Il Croce lesse questo rivoluzionario "Baedeker" di Napoli come "un rapido profilo di un letterato secentesco ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] trascurato dagli antologisti ma che contiene alcuni tratti di struggente elegia, come quello in cui l'autore contempla le piante morte della sua campagna e si duole che quel triste spettacolo, richiamandolo alla sorte comune, gli abbia tolto forse ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , admisso unico studio inscriptionum, lapidum, nummorum, iconum etc." (art. V); sono invece auspicate ricerche su animali e piante rare, per le quali viene raccomandato agli accademici di viaggiare. La Cloelia Vigilantium, che ebbe per emblema un ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] Bonanni, vennero poi stampati i suoi due libri Dell'antica Siracusa illustrata, scritti in polemica con la Dichiarazione delle piante delle antiche Siracuse (Napoli 1612) di Vincenzo Mirabella: il libro I in dieci capitoli è dedicato alla topografia ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] , Napoli, la Sicilia, Corfù, Santa Maura e Zante. Egli si approssima poi al Parnaso dove tutto è miracolo di poesia: le piante e le erbe raccontano storie patetico-comiche, le dita dei piedi si trasformano in dattili e spondei, le canzoni d'amore di ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] . Nei consulti dedicati al morbo gallico, egli ne abbozza la storia, individua i tramiti del contagio, consiglia l'uso di piante come la radice di china, il guaiaco, l'olio di vetriolo, e sconsiglia il mercurio perché nocivo. Un certo interesse ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] narrante sembra avere attraversato tutti gli stati della materia e della vita: al momento è un oggetto, ma ha animato varie piante e animali, compresi alcuni insetti, molti uomini e soprattutto molte donne. È trasmigrato nel corpo di una pulce e in ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...