Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] : in primo luogo riso, coltivato su quasi 4 milioni di ettari, frumento, manioca, fagioli, e poi una serie di piante orticole.
Anche l’allevamento ha grande importanza, specialmente quello bovino: il B. è il secondo produttore al mondo di bovini ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] 90 entrino nella produzione netta dell’alimento di base del m.; forse 50 di essi contribuiscono alla crescita di piante verdi marine unicellulari, il fitoplancton. Siamo in presenza, dunque, dell’anello iniziale della catena alimentare. A mano a mano ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] foresta a galleria; nelle zone inondate (esteros) vi è una vegetazione di graminacee e sono assai diffuse le felci e le piante acquatiche; i campos cerrados del N sono savane arborate xerofile.
Gli abitanti del P. sono in gran parte meticci (86 ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] colture erbacee sono rappresentate in massima parte dai cereali (62% della superficie nel 1968-69), mentre ancora scarse sono le piante industriali (14%), gli ortaggi (11%) e i foraggi (13%). I principali prodotti sono sempre il mais e il grano, che ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] area, è principalmente dovuta alla richiesta di terre per l'agricoltura, inclusa la coltivazione illegale di piante officinali che producono narcotici, e all'estrazione mineraria. È innescata da cause socioeconomiche quali la crescita demografica ...
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La Campania è una delle più popolose regioni d'Italia e conta (1951) 4 milioni 346.264 ab., ripartiti tra 538 comuni. Tale popolazione è notevolmente aumentata (18%) rispetto a quella del 1936 e vive attualmente [...] vaste aree dei bacini dell'Ufita, dell'Ofanto, del Sabato, del Vallo di Diano. Escluse poche zone adatte a particolari piante (Vesuvio) si è mirato per lo più a formare boschi misti, perché più rispondenti alle richieste del mercato e alle necessità ...
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ROMAGNA (XXIX, p. 928)
Lucio GAMBI
Emilio LAVAGNINO
Mario TORSIELLO
La Romagna non è rappresentata dalla sezione sud-orientale del compartimento emiliano (prov. di Ravenna e di Forlì), come erroneamente [...] ab. nel 1947.
Bibl.: P. Zangheri, Romagna fitogeografica, fino ad ora editi 2 tomi: I, Flora e vegetazione delle piante ravennati, Forlì 1936 e II, Flora e vegetazione dei calanchi argillosi pliocenici, Faenza 1942; id., Fauna di R.: Lepidotteri, in ...
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HONDURAS (XVIII, p. 551; App. I, p. 715)
Eugenia BEVILACQUA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Popolazione (XVIII, p. 554). - La popolazione che nel censimento del 1940 risultava di 1.109.833 ab., [...] . Solo con il 1940 si ebbe un certo miglioramento nell'economia e s'introdusse in via sperimentale la coltivazione delle piante da gomma. Intanto, l'Honduras aderiva in pieno alla politica di "solidarietà continentale", colpiva con dazî del 50% ad ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] 'impatto del darwinismo, secondo il quale l'evoluzione degli esseri viventi dipende dalla pressione selettiva dell'ambiente. Gli studi sulle piante e sugli animali implicano d'ora in poi due distinti sbocchi: l'analisi dell'ambiente di vita, a cui si ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] primaria netta la quantità di sostanza vegetale effettivamente a disposizione dei consumatori. Sommata all’energia consumata dalle piante nella respirazione e negli altri processi metabolici dispersivi, essa dà la produzione primaria lorda, di minore ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...