. Operazione profilattica, analoga alla disinfezione, che ha per scopo la distruzione di artropodi ectoparassiti per l'uomo, per gli animali o per le piante, nonché di altri animali che possono essere [...] veicoli o vettori di malattie infettive, specie i topi. Perciò venne differenziata in disinsettazione (distruzione di artropodi) e derattizzazione (distruzione di muridi). Spesso i due scopi vengono perseguiti ...
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Processo biochimico mediante il quale alcuni elementi chimici sono convertiti in composti organici (➔ chimica): nell’o. del carbonio (o fotosintesi clorofilliana) il carbonio dell’anidride carbonica assunta [...] dalle piante forma glucosio (insieme con idrogeno e ossigeno). ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] a un gene derivato da un batterio, risalgono addirittura al 1987÷1988, e di quegli anni sono anche le prime piante biotecnologiche resistenti a virus, rese tali da un derivato di geni virali. Dal 1996 è stata autorizzata la commercializzazione negli ...
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Enzima della classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la riduzione del nitrato a nitrito per mezzo del trasferimento di elettroni donati dal NADH (nicotinammideadenindinucleotide ridotto) o dal NADPH [...] (nicotinammideadenindinucleotidefosfato ridotto). È presente nelle piante, nelle alghe, nei funghi e nei batteri denitrificanti.
La nitritoreduttasi, invece, catalizza la riduzione del nitrito ad ammoniaca, utilizzando come elemento riducente il ...
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Chimico tedesco (n. Tubinga 1908 - m. 1997); prof. a Friburgo e, dal 1952, prof. ordinario di chimica organica a Erlangen; noto per importanti ricerche sulle sostanze farmacologicamente attive delle piante [...] (isolamento della atropina, ecc.) e sui coloranti organici naturali ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] di difesa nei confronti dell’accumulo di quantità tossiche di amminoacidi e di altri prodotti del metabolismo azotato delle piante, che vengono incorporati in prodotti non dannosi per la vita vegetale. Infine si ipotizza che abbiano una funzione di ...
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Chimico e agronomo (Rothamsted, Hertfordshire, 1814 - ivi 1900); fondò (1843) e diresse la stazione agraria di Rothamsted svolgendo una vastissima attività sperimentale, con ricerche sulla nutrizione e [...] la concimazione delle piante coltivate; portò anche un contributo fondamentale alla fabbricazione industriale dei perfosfati. ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] ossidanti, dai metalli pesanti; si usa nella stabilizzazione della birra, nell'ammorbidimento delle pelli, ecc.;
Ficina, e. delle piante della famiglia del fico, ad azione e comportamento in gran parte simile a quello della papaina.
Bromelina (o ...
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Naturalista svizzero (Ginevra 1767 - ivi 1845), figlio di Horace-Bénédict; si occupò di chimica fisiologica (fermentazione, germinazione, assimilazione, ecc.) e di chimica organica (alcole, ecc.); dimostrò [...] che, durante la respirazione, le piante per ogni volume di ossigeno assorbito ne emettono uno di anidride carbonica. ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] fondamentale dei rami, nei raggi midollari ecc., e perciò la g. si ottiene dopo macinazione e levigazione di tutta la pianta: tale g., molto resinosa, serve soltanto a determinati usi; la coltura è estesa negli Stati Uniti meridionali. Nell’ex URSS ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...