Sostanze odorose (dette anche oli eterei od oli volatili o essenze) ricavate da organismi vegetali o da secrezioni di piante o, in piccolo numero, anche da secrezioni animali. Gli oli essenziali a 15 °C [...] origine vegetale, e differenti se estratti da organi diversi di una stessa pianta e anche in rapporto al terreno, alle stagioni, alle condizioni fisiologiche della pianta ecc.
Chimicamente risultano da miscele di diversi composti organici, e questi ...
Leggi Tutto
Composto chimico usato quale mezzo di lotta contro animali dannosi (insetti, acari, nematodi, roditori ecc.) e contro infezioni fungine o piante infestanti. I p. sono classificati tenendo conto del loro [...] (insetticidi, erbicidi, fungicidi, anticrittogamici, acaricidi ecc.) o della loro struttura chimica. Mentre alcuni p. restano sulla pianta come deposito superficiale (e quindi asportabile con il lavaggio), la maggior parte dei p. di sintesi penetra ...
Leggi Tutto
(o isosolfocianati) Esteri dell’acido isotiocianico, R−N=C=S, dove R è un radicale monovalente; si trovano in diverse piante sia liberi sia sotto forma di glicosidi. Sinteticamente si possono ottenere [...] per reazione degli alogenuri alchilici con il tiocianato di ammonio, per trasposizione a caldo dei corrispondenti tiocianati o per reazione delle ammine primarie con solfuro di carbonio o con un sale di ...
Leggi Tutto
tannino Nome generico di una vasta classe di composti, diversi tra loro dal punto di vista chimico, contenuti in numerose piante; vengono più specificamente indicati come t. vegetali per distinguerli dai [...] t. sintetici (o sintani), aventi caratteristiche e proprietà analoghe. Sono composti generalmente solubili in acqua, di sapore astringente, capaci di precipitare i sali dei metalli pesanti, gli alcaloidi ...
Leggi Tutto
Idrocarburi insaturi, aciclici o ciclici, di formula generale (C5H8)x, con x≥2, largamente diffusi, insieme ai loro derivati, nelle piante. Gli idrocarburi terpenici possono essere derivati formalmente [...] dalla condensazione di 2 o più molecole di isoprene e per tale motivo sono talvolta chiamati (insieme ai loro derivati) isoprenoidi. A seconda del numero di unità isopreniche si possono avere i monoterpeni, ...
Leggi Tutto
FUNGICIDI (App. III, 1, p. 692 e v. anticrittogamici, III, p. 475; App. II, 1, p. 204)
Paolo Fontana
Sebbene i maggiori sviluppi fra i f. si siano avuti per i prodotti puramente organici, una notevole [...] la Carboxim e l'analogo solfone Oxycarboxim, attivi tra l'altro contro le ruggini dei cereali e di alcune piante ornamentali; il Dodemorph, antioidico usato nei vivai; l'Edifenphos, un'estere ditiofosforico attivo contro il "brusone" del riso.
Bibl ...
Leggi Tutto
Composto chimico, β-imidazoletilammina di formula
Si presenta in cristalli incolori, deliquescenti, solubili in acqua; è largamente diffusa in natura, sia nelle piante (segale cornuta ecc.) sia negli [...] animali. Nell’organismo si forma soprattutto dall’istidina sia nell’intestino, per azione dei batteri della putrefazione, sia nell’interno dei tessuti come prodotto metabolico. È contenuta all’interno ...
Leggi Tutto
Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante [...] nel frutto degli agrumi; diversi microrganismi lo formano a partire dal glucosio. Negli animali si trova in tutti i tessuti, soprattutto in quello osseo; l’urina, il latte e lo sperma ne contengono notevoli ...
Leggi Tutto
Alcol esavalente, C6H8(OH)6, della stessa classe della sorbite e della mannite (detto anche dulcitolo), presente quasi allo stato puro in talune piante scrofulariacee, come, per es., il melampiro, in certe [...] Celastracee e nella manna del Madagascar; si può preparare per idrogenazione catalitica del lattosio.
Polvere bianca relativamente poco solubile in acqua, di sapore dolce, otticamente inattiva; non riduce ...
Leggi Tutto
Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita». Infatti l’a. elementare, pur non essendo tossico, non mantiene la vita: un animale o una pianta posti in un’atmosfera di a. muoiono.
L’a. è diffuso in natura, sia allo stato libero, costituendo circa i 4/5 dell’aria ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...