Denominazione di sostanze (dette anche ciclosi) diffuse negli animali e nelle piante e che presentano analogie con taluni monosaccaridi. Chimicamente, i c. sono poliidrossichetoni derivati dai ciclitoli [...] per ossidazione di un ossidrile ...
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Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] più ricche di c. sono: il tuorlo d’uovo, il fegato, il rene, il germe del grano. La carenza di c. nella dieta, producendo gravi alterazioni nel fegato del ratto e nel sistema scheletrico delle zampe del ...
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In biochimica, la più importante, e la più ampiamente distribuita tra batteri, piante superiori e animali delle 9 forme stereoisomere dell’inositolo. Partecipa al metabolismo lipidico e glucidico; nei [...] batteri e nelle piante è un composto essenziale. ...
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Botanica
Pratica agraria che aumenta la resistenza al freddo di certe piante coltivate, tenendole per qualche giorno a temperatura di poco superiore a quella di congelamento. In questo modo, l’amido si [...] trasforma in zucchero e la concentrazione dei succhi cellulari aumenta; tale trasformazione abbassa il punto di congelamento ed evita la flocculazione nel citoplasma.
Chimica
Nell’industria chimica, il ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] ottenuto, insieme ad altri prodotti, per parziale idrolisi dell’amido con acidi acquosi. In natura si trova in certe piante, come l’orzo, o nel miele.
Polioli
Chiamati anche polialcoli, i polioli sono composti chimici che contengono più gruppi ...
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Composto chimico, C40H56O (idrossi-β-carotene), costituente il pigmento giallo di alcune piante, come Physalis, Carica papaya ecc. Appartiene al gruppo dei carotenoidi; è una provitamina A. ...
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In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili ...
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Trasformazione dell’amido in zucchero per idrolisi o per azione enzimatica (amilasi). Nelle piante, con l’a. l’amido di riserva, solido, viene trasformato in composti solubili in acqua e diffusibili. ...
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Terpene pentaciclico, C30H50O, presente nei semi di lupino e nel lattice di alcune piante della gomma; cristalli aghiformi, solubili in etere e in benzene, insolubili in acqua. ...
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Nome di liquidi che scolano, spontaneamente o in seguito a incisione, da alcune piante e che all’aria divengono vischiosi o anche solidi. Sono soluzioni o emulsioni di resina in oli essenziali contenenti [...] acido benzoico e cinnamico, dotati di gradevole odore aromatico, insolubili in acqua, solubili (almeno in parte) in alcol, etere, oli eterei e così via. B. naturali sono: il benzoino, lo storace, i b. ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...