suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] dallo stato stesso di aggregazione, è funzione anche dell’attività di animali fossatori, e dipende altresì dalle radici delle piante e dalla liberazione di gas.
Contenuto di sostanza organica. Il contenuto di sostanza organica presente nei s. (humus ...
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Precipitazione atmosferica allo stato liquido.
Meteorologia
Caratteristiche
La p. ha origine dalla condensazione del vapor acqueo contenuto nell’atmosfera terrestre intorno a nuclei di condensazione costituiti [...] anche il clan totemico dell’acqua, che, come gli altri clan si adoperano per la riproduzione del proprio animale (o pianta) totemico, si preoccupa di promuovere, con riti particolari, la caduta della pioggia. Altrove l’uomo della p. è una figura ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] molto simile in tutti i viventi, dai batteri ai protozoi ai mammiferi, ma anche nei funghi e nelle piante. Questa persistenza strutturale attraverso tutti i gradini dell'evoluzione è osservabile anche negli istoni, a significare che il sistema ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] è una grande varietà di tali processi nei batterî, in confronto alla notevole uniformità che si trova negli animali e nelle piante.
Le tappe principali del processo della formazione e dell'evoluzione dei primi stadî della vita sono state indicate dal ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] sensato dal punto di vista biologico per classificare le forme di vita. Il sistema di Linneo fu creato per classificare le piante e gli animali viventi in un periodo (1735) nel quale la nomenclatura e la sistematica delle forme di vita fossili non ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] ), vol. I, pp. 584-610. Riprendendo, attraverso l'insegnamento di Timofeev-Ressovskij, lo studio biogeografico della diversità genetica delle piante e degli animali dei genetisti russi, come I. Vavilov, e tedeschi, come R. Goldschmidt e H. Bauer, gli ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] plurinucleate. Quando si va costituendo la spessa membrana delle microspore, l’ulteriore comportamento del t. è assai diverso nelle diverse piante; si possono distinguere infatti un t. di secrezione e un t. ameboide; il primo si ha quando le sue ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] Anche per la meiosi gli aspetti fondamentali del processo sono rimasti quelli ormai classici dopo le descrizioni di C. D. Darlington nelle piante e di M. J. D. White negli animali. Ancora dibattuti e a livello d'ipotesi i meccanismi che presiedono al ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] nucleo cellulare, il danno più evidente è a carico dei cromosomi. Nei neuroblasti di embrioni e in alcune piante sono sufficienti dosi di 25 rad per rendere manifeste alterazioni morfologiche. Queste sono particolarmente evidenti se la cellula viene ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] ustionata, la tossina tetanica di Clostridium tetani e molte altre. In ceppi di Agrobacterium sono presenti p. che, in seguito a infezione di piante dicotiledoni a opera del batterio, trasferiscono parte del proprio DNA (il T-DNA) nelle cellule della ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...