terminator
Mauro Capocci
Modificazione genetica effettuata per rendere sterili i semi delle piante. La tecnologia terminator, sviluppata negli Stati Uniti negli anni Novanta del Novecento dalla Delta [...] può essere ottenuta con l’inserimento di diversi geni, e aveva principalmente due scopi. Da un lato evitare che semi di piante indesiderate si spargessero sul territorio in modo incontrollato; dall’altro, far sì che chi compra dei semi da un’azienda ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] più di 10.000 anni fa (Diamond, 1997). In sostanza, l'uomo nel bacino del Mediterraneo ha potuto convivere con le piante commestibili per un periodo 25÷100 volte più lungo rispetto ai suoi confratelli nelle altre aree a clima mediterraneo, e questo ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] , ritenendo, in seguito anche ad altre ricerche, che fosse un prodotto tipico di microrganismi e non un vero ormone di piante superiori. L'acido indol-3-acetico è servito per tutto il vastissimo lavoro di ricerca e di applicazione delle auxine ed ...
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Composto chimico, C40H56O (idrossi-β-carotene), costituente il pigmento giallo di alcune piante, come Physalis, Carica papaya ecc. Appartiene al gruppo dei carotenoidi; è una provitamina A. ...
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In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] pratico e raggruppano le entità sistematiche senza riguardo alle loro affinità.
economia Fattori n. della produzione Le risorse naturali quali la terra, le acque, i minerali ecc., che con il lavoro costituiscono ...
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Trasformazione dell’amido in zucchero per idrolisi o per azione enzimatica (amilasi). Nelle piante, con l’a. l’amido di riserva, solido, viene trasformato in composti solubili in acqua e diffusibili. ...
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Urediniomiceti Classe di Funghi Basidiomiceti comprendente il solo ordine delle Uredinali, parassiti delle piante superiori responsabili delle malattie dette ruggini (➔ ruggine).
Il micelio è settato, [...] quindi pluricellulare, con decorso nell’ospite di norma intercellulare e limitato a una piccola zona attorno al punto d’infezione; talora questa determina ipertrofie o deformazioni; alla superficie dell’ospite ...
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Nome di liquidi che scolano, spontaneamente o in seguito a incisione, da alcune piante e che all’aria divengono vischiosi o anche solidi. Sono soluzioni o emulsioni di resina in oli essenziali contenenti [...] acido benzoico e cinnamico, dotati di gradevole odore aromatico, insolubili in acqua, solubili (almeno in parte) in alcol, etere, oli eterei e così via. B. naturali sono: il benzoino, lo storace, i b. ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...