Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] acidi grassi varia fra gli 8 e i 20 residui, ma le catene a 16 o 18 residui sono le più comuni nelle piante superiori. Si conoscono più di 200 tipi di acidi grassi di origine vegetale, ma solo quelli contenenti gli acidi laurico, palmitico, stearico ...
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In biologia, le specie di piante e animali distribuite in tutte o quasi tutte le regioni della terra per larga adattabilità alle condizioni ambientali. ...
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In botanica, si dice delle piante proprie dei distretti a temperatura elevata, dove anche i mesi più freddi hanno temperatura media superiore a 16 °C. (clima m.). Megistotermi sono gli organismi vegetali [...] acclimatati a temperature ambientali elevate e relativamente costanti sopra i 30 °C ...
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Botanica
Edificio destinato alla coltivazione di piante da fiore, di primizie, tardizie e prodotti ortofrutticoli di pregio, di collezioni di piante esotiche. Nelle s. vengono realizzate artificialmente [...] di umidità, sotto i bancali fissi possono essere posti vasconi in cui si fa circolare acqua calda. Per la coltivazione di piante acquatiche tropicali vi sono s.-bacini, con vasche e invasi d’acqua. Presso i grandi orti botanici o presso le ditte ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] alla presenza nella sua struttura di numerosi doppi legami coniugati.
Le piante superiori contengono c. sotto due forme: la c. a e specie di c. di cui una è sempre la c. a, mentre nelle piante verdi la seconda c. è di tipo b, in rapporto 1:3 rispetto ...
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Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] in GMHT e GMIR: la prima sigla è un’abbreviazione del termine inglese genetically modified herbicide tolerance, ovvero pianta GM il cui carattere introdotto induce tolleranza a specifici erbicidi ad ampio spettro; la seconda è un’abbreviazione di ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] le molecole di glucosio sono unite con legame α-1,6-glicosidico. Il peso molecolare dell’a. può raggiungere i 100 milioni.
Nelle piante si distinguono vari tipi di a.: l’ a. primario (o autoctono, o di assimilazione) si forma nei cloroplasti di molte ...
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agraria Coltura specializzata è quella di piante arboree (oliveto, agrumeto, vigneto) nella quale è coltivata una sola specie, in contrapposizione a coltura promiscua, in cui sono consociate essenze arboree [...] erbacee.
In arboricoltura, rami specializzati sono quelli che, in una stessa pianta, forniscono solo foglie (rami a legno) o solo fiori e frutti (rami a frutto). biologia S. biologica (o fisiologica) Presenza, nell’ambito di una determinata specie ...
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Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] da acido monocloracetico che viene trasformato in acido cianoacetico e questo in acido malonico. I sali e gli esteri dell’acido m. sono i malonati. L’acido m. inibisce la trasformazione dell’acido succinico ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] che era stato coltivato con OGM quasi il 50% della superficie a soia, il 20% di quella a cotone, l'11% di quella a colza (una pianta da olio), l'11% di quella a mais, l'1% di quella a patata, a frumento, ecc. In Cina, dove sono stati approvati negli ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...