GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] a Ulisse Aldrovandi del 1586-87 testimoniano l'inclinazione del G. per le scienze naturali, confermata anche negli scambi di piante e di altri reperti tra i due studiosi. Nel dialogo sulla fisiologia umana dello studioso di medicina Giovan Battista ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] vivarium voleva essere un monumento per gli avi e contemporaneamente un luogo di studio per artisti e poeti, mentre piante ed uccelli dovevano vivificare le antichità salvate dalla rovina e deliziare, insieme all'attiguo bagno, gli amici. Delle logge ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] vincoli quali le servitù fiscali di pascolo (implicanti divieto alle impiantazioni), né impedimenti assoluti al taglio delle piante. Il bando del 1759 in cui era stata raccolta tutta la precedente legislazione, rendendo i proprietari responsabili ...
Leggi Tutto
FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] necessariamente legati a finalità fortificatorie (illustrazioni delle caratteristiche delle città e parti di esse come, ad esempio, le piante, le rocche, le porte, le vie, ecc.). Nel II è maggiormente evidente la partecipazione specialistica del F ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] ; chiarimenti della nomenclatura, identificazione e classificazione di malattie (soprattutto in dermatologia e oftalmologia) e di piante e medicamenti; trattatelli specifici su peste, morbo gallico, giorni critici; ma anche consilia e consultationes ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] di "purità" e "chiarezza" (per Dante, invece, faceva proprio il giudizio di Quintiliano su Ennio: "sacra selva, le cui antiche piante hanno più di religione che di bellezza"). Quindi, editi separatamente a Padova nel 1624, il Discorso... sopra la sua ...
Leggi Tutto
BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] ; Iniziali istoriate,fiorite e arabescate). Particolarmente affascinante in questo campo è lo studio storico-topografico e grafico Piante e vedute di Firenze (Firenze 1926), pubblicato dal B. in collaborazione con Attilio Mori. Queste pubblicazioni ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] volgare è rigidamente anticopernicana ed antigalileiana, come paiono ovvie verità scientifiche la generazione spontanea e le meravigliose virtù di piante ed animali, con il conforto di autorità come Plinio il Vecchio, s. Gerolamo, F. Guicciardini, G ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] col. 1309) in possesso di un pronipote del G., il sacerdote don Carlo Gemelli, a Milano.
Fonti e Bibl.: D. Simon, Le piante. Poema…, Cagliari 1779 (tentativo di porre in versi le teorie del G., che è specialmente indicato alle pp. 55, 71, 75 ss.); A ...
Leggi Tutto
CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] negli scritti teorici e nei congressi: così nei suoi poderi era all'avanguardia nella lotta contro le malattie delle piante, aprì una filanda modello a Sant'Anna Morosina e cercò di diffondere varie migliorie e novità tecnologiche. Chiamato a ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...