FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] occupato dopo le riparazioni ed i rimodernamenti previsti dal F., e a quell'anno (9 genn.) sono da riportare la pianta e la sezione longitudinale con il progetto definitivo (ibid., 11, 12).
La Confraternita aveva inizialmente contattato il F. per una ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] palazzo in Roma, in via de' Chiavari, costituì un Museo ricco di scheletri e disegni anatomici, uccelli vivi, piante rare, medaglie, stampe, pietre preziose, strumenti meccanici. Come osserva giustamente l'Haskell (1966), "era piuttosto un embrione ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] ed antiquaria, ma anche da interesse scientifico e botanico. A Venezia ebbe infatti un giardino, in cui piantò e coltivò personalmente le piante più rare, raccolte nei suoi viaggi (cfr. Alberti Castrifrancani Oratio, in Ticozzi, pp. 56 s.). Solo da ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] communi passioni del quanto libri tre di Silvio Belli, Del modo di misurare le distantie, le superficie, i corpi, le piante, le provincie, le prospettive di Cosimo Bartoli (due edizioni: 1564 e 1589), De l'arithmetica universale di Giuseppe Unicorni ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] molto vasta e numerosa di prodotti, rispondenti alle diverse esigenze del mercato italiano, che spaziava dalle piante di città alle carte regionali, amministrative, stradali, turistiche, ferroviarie, coloniali e geologiche, dalle guide alle varie ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] viaggio, di informazioni e notizie sulle città, sui commerci, sui modi di vita, con centoquindici tavole di vedute e piante di città, stemmi, costumi.
Sono descritte ampiamente le principali città attraversate durante il viaggio, da Venezia a Trento ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] ), vol. I, pp. 584-610. Riprendendo, attraverso l'insegnamento di Timofeev-Ressovskij, lo studio biogeografico della diversità genetica delle piante e degli animali dei genetisti russi, come I. Vavilov, e tedeschi, come R. Goldschmidt e H. Bauer, gli ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] confermò, stabilendone anche i modi d'impiego. Si possono ancora ricordare quelle sull'origine zoologica delle galle delle piante, sulla scia del Redi, sui pedicelli ambulacrali degli Echinodermi, e i presentimenti dell'animalità del corallo. Vi sono ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] G. Ruffo; ne traduce solo il primo terzo. Traduce ancora, destinandola a agricoltori, medici e semplicisti,Dell'historia delle piante di Teofrasto.
Del 1549 è anche l'assai citata Della nobilissima pittura et della sua arte (poi tradotta e annotata ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] e copioni, Pontecorvo decise di rinunciare al cinema e di vivere con la pensione. Trascorse molto tempo a curare piante, ascoltare musica, incontrare amici, giocare a tennis, viaggiare in roulotte. Fece anche molte battaglie, come quelle insieme a ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...