ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] podestà dal 1936 al 1942). Vi impiantò una grande azienda per la produzione di bulbame da fiori e piante ornamentali, grazie al cui sviluppo contribuì alla sistemazione idrogeologica dei terreni e alla costruzione delle infrastrutture produttive e ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] unica e chiusa del sangue - e le ripetute esperienze da lui compiute sugli innesti delle piante, che gli avevano fatto constatare come "diverse piante di diverso sugo concorrano all'augniento, di un sol frutto", lo condussero a formulare l ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] preparazione chimica ed i dosaggi.
Il C. continuò a coltivare profondamente gli studi botanici e pubblicò il catalogo delle piante dell'Orto botanico di Ferrara, che arricchì e migliorò notevolmente, dal momento che nel 1797 esso ospitava circa 200 ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] , Roma 1931, pp. 4 s., 9; A. Petrucci, Gli incisori dal sec. XV al sec. XIX, Roma 1958, pp. 74, 118 s.; A. P. Frutaz, Piante di Roma, Roma 1962, pp. 24-27; P. Bellini, Stampatori e mercanti di stampe in Italia nei secoli XVI e XVII, in I Quaderni del ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] Cipro, onde i Romani si servivano per le loro spetierie, e parimenti da altre provincie del mondo, tutte le maniere di piante, arbori e frutici medicinali e minerali, ed altre drogherie. Et si facesse in detto horto una spetieria, la quale fosse come ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] Wanderungen in Italien, ibid., XXV [1875], pp. 603-612), l'altro sulla vegetazione e la flora del Gran Sasso (Catalogo delle piante raccolte sul Gran Sasso d'Italia al 29 e 30 giugno 1875), apparso nel primo numero del Boll. della Soc. adriatica di ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] toccarono temi di entomologia, acarologia e botanica: in particolare si occupò dei vari tipi di galle presenti sulle piante della Valtellina.
Nel frattempo, proseguendo la linea di ricerca aperta dal Golgi, approfondiva la conoscenza delle tecniche ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] della Lectura simplicium medicamentorum, ossia dello studio delle piante medicinali, di cui tenne per primo l'insegnamento tradizionalmente considerato il maggior conoscitore dell'antichità delle piante medicinali o semplici, s'inserisce nel contesto ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] le collezioni fanerogamiche di Torino e Genova; a Roma si adoperò intorno ad un erbario locale e ad una collezione di piante alpine, per la maggior parte assai rare, raccolte da lui stesso, già in età avanzata, sullo Stelvio. Descrisse decine di ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] per lo storico della scienza e per quello della cultura in genere.
Opere: Bologna, Bibl. univers., ms.688, autografo: Del'insalata e piante che in qualunque modo vengono per cibo del'homo (cc. 42 n.n.); Del'olive condite (cc. 6 n.n.); Uccelli et ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...