Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] interventi effettuati dai vari architetti. Inventando una cupola leggera e slanciata, l’artista riequilibrò in altezza lo sviluppo della pianta in avanti; in questo modo la cupola diveniva il fulcro di tutto il complesso della basilica, producendo un ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] necessariamente legati a finalità fortificatorie (illustrazioni delle caratteristiche delle città e parti di esse come, ad esempio, le piante, le rocche, le porte, le vie, ecc.). Nel II è maggiormente evidente la partecipazione specialistica del F ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] ; chiarimenti della nomenclatura, identificazione e classificazione di malattie (soprattutto in dermatologia e oftalmologia) e di piante e medicamenti; trattatelli specifici su peste, morbo gallico, giorni critici; ma anche consilia e consultationes ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] di "purità" e "chiarezza" (per Dante, invece, faceva proprio il giudizio di Quintiliano su Ennio: "sacra selva, le cui antiche piante hanno più di religione che di bellezza"). Quindi, editi separatamente a Padova nel 1624, il Discorso... sopra la sua ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] ; Iniziali istoriate,fiorite e arabescate). Particolarmente affascinante in questo campo è lo studio storico-topografico e grafico Piante e vedute di Firenze (Firenze 1926), pubblicato dal B. in collaborazione con Attilio Mori. Queste pubblicazioni ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] volgare è rigidamente anticopernicana ed antigalileiana, come paiono ovvie verità scientifiche la generazione spontanea e le meravigliose virtù di piante ed animali, con il conforto di autorità come Plinio il Vecchio, s. Gerolamo, F. Guicciardini, G ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] col. 1309) in possesso di un pronipote del G., il sacerdote don Carlo Gemelli, a Milano.
Fonti e Bibl.: D. Simon, Le piante. Poema…, Cagliari 1779 (tentativo di porre in versi le teorie del G., che è specialmente indicato alle pp. 55, 71, 75 ss.); A ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] negli scritti teorici e nei congressi: così nei suoi poderi era all'avanguardia nella lotta contro le malattie delle piante, aprì una filanda modello a Sant'Anna Morosina e cercò di diffondere varie migliorie e novità tecnologiche. Chiamato a ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] un molto bel libro d'antichità, disegnato e misurato di mano di Bramantino, nel quale erano le cose di Lombardia, e le piante di molti edifizi notabili, le quali io disegnai da quel libro, essendo giovinetto" (ediz. a cura di C. L. Ragghianti, III ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] ciclo dei "Grandi alberi" che segnò un ritorno alla natura, pur non essendoci nulla di naturalistico nella resa delle grandi piante che occupano l'intera tela, dove restano ancora protagonisti la luce, lo spazio e il colore. Altri cicli seguirono nel ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...