Francescano appartenente ai minori osservanti (sec. 16º-17º), commissario (1597) di Terra Santa. Architetto, pubblicò il Trattato delle piante et immagini de' sacri edifizî di Terra Santa (1609), opera [...] di notevole interesse, anche per le incisioni di J. Callot, che adornano la seconda edizione (1620) ...
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Naturalista (Messina 1778 - Palermo 1837); coltivò molti rami delle scienze naturali e in botanica studiò insieme con le piante superiori anche le Crittogame, definendo nuovi generi e nuove specie. Fra [...] le sue opere sono da ricordare: le due "centurie" Sicularum plantarum (1806-1807); i quattro "manipoli" Stirpium rariorum (1813-1816) e una monografia sul genere Tolpis (1809) ...
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Geografo tedesco (Obendeich, Schleswig, 1853 - ivi 1934); uno dei fondatori della geografia agraria, ha studiato la localizzazione delle piante coltivate e degli animali utili all'uomo (per es., in Russia, [...] in India, ecc.), badando non tanto alla loro distribuzione assoluta quanto alle zone agrarie (Landbauzonen) che vengono ad assumere particolare importanza per il prevalere di queste colture ...
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Botanico (Sulz 1733 - Karlsruhe 1806); fu il primo a studiare scientificamente i fenomeni dell'ibridazione, provocando ibridi in numerose piante e seguendone lo sviluppo per diverse generazioni. Studiò [...] anche le Crittogame ...
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Botanico francese (Aix-en-Provence 1727 - Parigi 1806); visse per cinque anni nel Senegal e ne descrisse animali e piante (Histoire naturelle du Sénégal, 1757); nelle Familles des plantes (1763), propose [...] un nuovo metodo di classificazione fondato sull'accurato confronto dei singoli organi dei vegetali ...
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Botanico e viaggiatore (Ettersberg, Weimar, 1809 - Berlino 1879). Viaggiò molto in Russia e in Oriente (1836-47), riportando ricca messe di piante e di osservazioni. Fondò a Berlino l'Accademia di economia [...] rurale. Scrisse un importante trattato (Dendrologie, 1869-73) sulle piante legnose coltivate o coltivabili nell'Europa centrale. ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] vite, Palermo 1883; Il marciume delle radici e la gommosi della vite, Napoli 1884; Come provvedere al marciume delle radici per le piante fruttifere, in Atti del R. Ist. di incoraggiamento di Napoli, s. 3, III (1884), 173 pp. 1-14, Il mal nero e ...
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Botanico svedese (Alingsås 1736 - Gåsevadsholm 1794); allievo di Linneo, eseguì esplorazioni botaniche in varî paesi d'Europa e scoprì varie piante. Fu presidente dell'Accademia delle scienze di Stoccolma. ...
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Naturalista e orticoltore statunitense (Lancaster 1849 - Santa Rosa, California, 1926). Ha lasciato vaste orme nell'agricoltura americana, coltivando oltre 300 varietà di piante (alberi da frutto, ortaggi, [...] piante ornamentali, ecc.) e ottenendo con la selezione, l'ibridazione e l'innesto, varietà di grande importanza. ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...