Botanico danese (Eskilstrup 1891 - ivi 1969). Dimostrò l'esistenza di razze ecologiche nell'ambito di una stessa specie e, per la prima volta, il controllo esercitato dai geni sull'evoluzione di razze [...] di uno stesso genere, mettendo contemporaneamente in evidenza l'interazione tra ambiente, struttura genetica ed espressione fenotipica delle piante. Tra le sue opere: Stages in the evolution of plant species (1951) e Genetic structure of ecological ...
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Botanico e paleontologo (Henau, San Gallo, 1809 - Losanna 1883). Professore di botanica ed entomologia all'univ. di Zurigo (dal 1835), i suoi principali campi di indagine furono la paleobotanica (in partic. [...] la flora del Terziario), la biogeografia e l'entomologia. Il suo Flora fossilis arctica (1868-83), in cui sono descritte 2632 specie di piante, 1627 delle quali nuove, è considerato la più importante opera di paleobotanica apparsa fino ad allora. ...
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Botanico (Königsberg 1818 - ivi 1887); professore a Königsberg. Il suo nome è legato allo studio dell'endodermide, nella quale scoprì le strie, ovvero punti del C., un ispessimento lignificato e suberificato [...] che decorre a guisa di fascia verso il mezzo delle pareti radiali (ma non sulle tangenziali) delle cellule dell'endodermide della radice di molte piante. ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] , II (1908), pp. 195-203; Sui fondamenti pratici della botanica moderna,ibid., III (1909), pp. 197-204; Ricerca sulla disseminazione delle piante per mezzo dei Sauri, in Mem. d. soc. ital. delle scienze detta dei XL, s. 3, XVIII (1911), pp. 95-115 ...
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Pittore italiano (Firenze 1906 - Roma 1998), prof. di pittura all'accademia di Belle Arti di Roma, della quale è anche stato direttore. Dopo un periodo in cui, in opposizione alle tendenze del Novecento, [...] dipinse nature morte e ritratti di vivacissima tavolozza, è passato a una fase astratto-concreta, per poi avvicinarsi ai temi dell'informale (Piante esotiche, 1950, Milano, Galleria d'arte moderna; Composizione, 1982, collezione privata). ...
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Botanico (Aix-en-Provence 1656 - Parigi 1708). Avviato alla carriera ecclesiastica, l'abbandonò per darsi agli studî botanici. Viaggiò in Europa, e, per incarico di Luigi XIV, in Oriente e in Africa. Ricordiamo [...] tra le sue opere gli Elémens de botanique (3 voll., con 476 tavole, 1694). T. ha creato un sistema di classificazione delle piante basato sui caratteri della corolla. ...
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Microbiologo e patologo italiano (Ariccia 1879 - Roma 1953); dal 1924 professore di patologia vegetale e di microbiologia agraria e tecnica nell'università di Pisa. Studiò varî argomenti riguardanti in [...] dell'azoto, ciclo biochimico del fosforo, ecc.) mettendo in evidenza l'importanza dei microrganismi per la vita delle piante superiori, in particolare di quelle coltivate. I suoi studî sono riassunti nel trattato Biologia vegetale applicata all ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] I. R. bibliotecario, in Biblioteca ital., XII (1827), 45, pp. 138 s.; Id., Ragguaglio de' manoscritti e delle raccolte di minerali e di Piante lasciati dal defunto B.,ibid., XIII (1828), 50, pp. 80 ss., 208 ss.; G. Larber, Elogio stor. di G. B. B ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] di S. Du Pérac edita da A. Lafréry nel 1573), e l'altra edita da N. van Aelst fra il 1582 e il 1599 circa; due piante di Roma moderna, una edita da C. Duchet nel 1582 (derivata da quella di M. Cartaro del 1575, ritoccata in pochi dettagli e con l ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] , ne ottenne preziosi consigli, e con la guida della Philosophia botanica di Linneo, fin dal 1813, distribuì nel suo podere le piante secondo le classi e gli ordini del sistema sessuale. Pubblicò in quell'anno a Torino l'Antologista botanico, in sei ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...