DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] di giardini; sono scritti ai rispettivi posti i nomi degli edifici, delle strade, delle piazze e dei canali. È la prima pianta a stampa che ci tramanda l'antica denominazione delle vie di Milano. I rimandi 1-46 si riferiscono al piano degli attacchi ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] incisore valsesiano G. B. F., in Boll. stor. per la provincia di Novara, XXVI (1932), 1-2, pp. 196-202; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio..., Milano 1939, p. 540; C. Baroni, L'arte in Novara e nel Novarese, in Novara e il ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] del Beaumont, al piano delle Carrozze col profilo del piano de' sotterranei sin a quelli d'essa Galleria, e d'aggiungere alla pianta del Paviglione le grossezze di tutti li muri al piano di terra" (Ibid., Fabbriche e Fortificazioni, Relazioni a S. M ...
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DURELLI, Gaetano
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 25 apr. 1789; fu fratello di Francesco. Studiò presso l'accademia di belle arti di Brera, seguendo con interesse [...] 1931, pp. 152 n. 1859, 170 n. 2098, 174 n. 2144, 217 n. 2746, 230 n. 2901, 237 n. 2985, 245 n. 3091; Id.-Id., Piante e vedute di Roma e del Lazio conservate nella Raccolta delle stampe e dei disegni…, Milano 1939, p. 123 n. 1228; E. Tea, L'Accademia ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] avvenimenti politici di quell’anno non poté lasciare Napoli, dove partecipò alla Mostra nel Real Museo borbonico con Studio di piante e Studio di una quercia, oltre che con due opere di gusto posillipista, Grotta Bonea e Sarra nelle vicinanze di ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] Bologna, Leipzig 1904, p. 46; A. Gatti, La basilica Petroniana. Con appendice di documenti, Bologna 1913, p. 84; G. B. Comelli, Piante e vedute della città di Bologna Bologna 1914, pp. 32-42, 64-68, 78; L. Sighinolfi, Nuova guida di Bologna, Bologna ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] costruzione", di aver fatto le fondamenta a secco là dove era necessario fossero particolarmente solide e lo criticò per aver abbandonato la pianta a croce greca di Bramante e di Michelangelo.
Il F. morì a Roma il 10 marzo 1654.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] dall'altra; una vecchia fienaiuola curva sotto la cesta, attraversava la stradal e nel fondo un verde pendio sparso di piante" (Gazzetta piemontese, 1873); è forse da identificarsi con un dipinto ad olio riportato su tavoletta, di soggetto simile ed ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] d. Italiani, ad vocem, e Lamberini, 1980, p. 388) mentre quelle dell'altro codice II. I. 281, attualmente attribuito al D., Piante di fortezze italiane e straniere, sono invece attribuibili al pisano Matteo Neroni che compì il lavoro nel 1602 a Roma ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] di Roma di L. Buffalini, in Arch. stor.... di Roma, IV (1880), pp. 157-163; G. Beltrami, L. B. e la sua pianta topogr. di Roma, in Riv. europea. Riv. internaz., XII (1880), pp. 5-28, 361-387; [E. Stevenson], in Mostra della città di Roma alla Espos ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...