BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] di S. Du Pérac edita da A. Lafréry nel 1573), e l'altra edita da N. van Aelst fra il 1582 e il 1599 circa; due piante di Roma moderna, una edita da C. Duchet nel 1582 (derivata da quella di M. Cartaro del 1575, ritoccata in pochi dettagli e con l ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] lombardi, come il Cerano e i Procaccini, di cui assimilò i modi compositivi; illustrò varie opere e fu incisore di carte e piante.
Di contro ai 23 pezzi citati dal Le Blanc stanno le illustrazioni per le seguenti opere, edite a Milano salvo contraria ...
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BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] con molta finezza (107 tavv. datate dal 1591 al 1624), sette volumi di tavole di animali e dieci volumi di piante, fiori, frutti e, alla Biblioteca Laurenziana di Firenze (cod. Ashb. 1211), l'Ulyssis Aldrovandi opera varia inedita, quattro volumi di ...
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BIANCHI, Giovanni Giuseppe Enrico
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Alessandro, nacque ad Erba (Como) il 3 febbr. 1885. Diplomatosi architetto a Milano, si iscrisse all'albo degli ingegneri e architetti [...] per il Brasile. Si stabilì a San Paolo e fu assunto alla direzione delle Opere pubbliche, dove si conservano ancor oggi piante e progetti da lui elaborati per nove scuole della capitale e dell'interno dello Stato. È conservato anche il progetto per ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] la pubblicazione di una raccolta di tavole, precise e di buona qualità, a illustrazione dell'opera di botanica Storia delle piante forestiere le più importanti nell'uso medico od economico colle loro figure in rame incise daB. B. (diautore anonimo ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] . 19, 66, 114 s., 121 s.; N. Nobiloni, A Frascati. L'incantato giardino di Lucullo e Annibal Caro, in Capitolium, XXXIV (1959), 3, p. 17; Le piante di Roma, a cura di A.P. Frutaz, Roma 1962, I, pp. 65 s., 71 s., 76, 207; II, tavv. 35, 58-61; A. Baudi ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] catalán en la "Bichierografia" de G. M. (1604), in D'art, 1989, n. 15, pp. 181-191; S. Borsi, Roma di Urbano VIII. La pianta di G. M., 1625, Roma 1990; L. Barroero, in G. Baglione, Le nove chiese di Roma (1639), a cura di L. Barroero, Roma 1990, pp ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] di N. B…, ibid., XX (1936), pp. 478-496; Id., Ancora delle stampe di N. B…, ibid., p. 533-539; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio conserv. nella racc. delle stampe..., Milano 1939, p. 378, n. 3758; R. V. Tooley, Maps in ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] Roma (p. 534; riprodotto in C. D'Onoffio, Scalinate..., Roma 1974, p. 81). Nel 1631 e nel 1633 il C. fu pagato per piante topografiche di Rocca Priora e delle valli di Comacchio (Pollak, 1928, p. 346, nn. 1023-1025). Nel 1634 si dedicò alla sua ben ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] . XVI, in Arch. della R. Società rom. di storia patria, XXI(1898), pp. 535-552; F. Ehrle, Roma prima di Sisto V. La pianta di Roma Du Pérac-Lafréry…, Roma 1908 (con gli indici delle stampe vendute dal Lafréry e dai fratelli Vaccari, pp. 17-19, 41-43 ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...