BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] originaria integrando le notizie di Galberto con i risultati degli scavi effettuati nel 1955 e nel 1978; l'edificio, a pianta centrale, era composto da un nucleo probabilmente ottagonale, circondato da una galleria anulare aperta ai fedeli e da un ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] ne occupavano due terzi mentre per un terzo comparivano piccole figure stilizzate quali stelle, crescenti, losanghe e più raramente anche piante, oggetti, edifici e figure umane. Infine i colori: due o più di essi o, in senso più ampio, metalli, o ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] raccoglitore e di benevolo trasportatore. Questo carattere si puntualizza nel mito di Teseo in fondo al mare, dove T. sostiene le piante dei piedi o trasporta con affettuosa premura nel suo viaggio l'eroe adolescente. Ed è come se a contatto con il ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] aperti all'aria, al sole, al verde e al panorama. "La pianta della casa - con la forma di un rettangolo allungato - ha orientamento folto e folto d'alberi sorgeranno le case, naturalmente, come piante nuove in un bosco antico" (p. 52).
Riaffiorava con ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] erano raffigurati in proporzioni minori rispetto ai padroni, fino a perdere ogni rapporto coi pesci, gli uccelli, le piante.
Una scultura in marmo del Museo Greco-romano di Alessandria (n. inv. 22173) rappresenta una divinità maschile seduta ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] più insigne patrimonio di testimonianze d'arte e di storia giuntoci da quell'epoca: 200 plastici, più di 3000 calchi, litografie, piante, iscrizioni dalle origini leggendarie dell'VIII sec. a.C. fino al VI sec. d.C. Sebbene il discorso inaugurale e ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] architettura, Politecnico di Milano, a.a. 1986-87; V. Dal Piaz, Un allievo: G. J., in Padova il volto della città. Dalla pianta del Valle al fotopiano, a cura di E. Bevilacqua - L. Puppi, Padova 1987, pp. 149-151; Il giardino veneto, Milano 1988, a ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] . Del navale inferius c'è il ricordo anche nella marmorea Forma Urbis, rinvenuta nel Foro: il frammento originale, contenente. la pianta di uno spazio circondato da mura su tre lati, con le lettere NAVAL IMFER (navale inferius) è ora perduto, ma ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] e secca per il peccato dei progenitori, analogamente i peccatori, coloro che preferiscono il vizio alla virtù, sono come piante senza frutto che debbono essere tagliate e bruciate (Mt. 3, 10; Lc. 3, 9).
Un altro soggetto allegorico particolarmente ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] del Comune, 1935, pp. 59-67; A. Forlani Tempesti, in I contadini della Toscana, Milano 1970, pp. 7-10; G. Netto, Le piante di Treviso dell'età napoleonica (1790-1826), Treviso 1975, pp. 9-11 (per Basilio); C. Lloyd, Some unpublished letters of C. L ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...