prosciugare [der. di asciugare, con sostituzione di pref.] (io prosciugo, tu prosciughi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere completamente asciutto: la lunga siccità ha prosciugato le piante] ≈ disseccare, seccare, [...] (non com.) smungere, [riferito a una palude e sim.] bonificare. ↑ inaridire. ↓ asciugare. ‖ essiccare. ↔ intridere, inzuppare, [riferito a un terreno e sim.] allagare, [riferito a un fiume e sim.] inondare. ...
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mescalina s. f. [der. di mescal]. - (chim.) [alcaloide contenuto nel fusto delle piante di mescal e dotato di effetti allucinogeni] ≈ peyote. ...
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zeismo /dze'izmo/ s. m. [der. del lat. scient. Zea, genere di piante che comprende, come sola specie, il mais], disus. - (med.) [malattia dell'epidermide, dovuta a carenza di vitamina PP, che colpiva soprattutto [...] popolazioni che si alimentavano quasi esclusivamente di mais] ≈ ‖ pellagra ...
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ambientare [der. di ambiente] (io ambiènto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [mettere nell'ambiente adatto] ≈ adattare, collocare, sistemare. 2. [riferito alla letteratura, al cinema, ecc., inquadrare i personaggi [...] nel loro clima storico] ≈ collocare, inserire, situare. ■ ambientarsi v. rifl. [adattarsi ad un certo ambiente] ≈ abituarsi, affiatarsi, assuefarsi, inserirsi, [di piante e sim.] acclimatarsi. ↑ (fam.) fare il callo. ‖ adattarsi. ...
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zoocida /dzo:'tʃida/ s. m. [comp. di zoo- e -cida] (pl. -i). - (agr.) [sostanza velenosa impiegata contro i parassiti animali delle piante] ≈ anticrittogamico, antiparassitario. ‖ insetticida. ...
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pruno s. m. [lat. prūnus "susino"]. - 1. (bot.) [nome di numerose specie di piante rosacee appartenenti al genere Prunus]. 2. (bot., estens.) a. [qualsiasi arbusto spinoso o insieme di frutici spinosi] [...] ≈ rovo, spino, sterpo. b. [ciascuna punta aguzza dei rami di un arbusto spinoso] ≈ aculeo, spina, spino. 3. (bot., region.) [albero della famiglia rosacee dai fiori bianchi] ≈ [→ PRUGNO] ...
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zucca /'tsuk:a/ o /'dzuk:a/ s. f. [lat. tardo cucutia "cocuzza"]. - 1. a. (bot.) [nome delle specie di piante erbacee della famiglia cucurbitacee, a fusto rampicante, con foglie grandi e ruvide e fiori [...] monoici, grandi, gialli, coltivate per il loro frutto] ≈ Ⓖ (region.) cocuzza, (lett.) cucurbita. b. (gastron.) [ortaggio a polpa gialla e farinosa, di sapore dolciastro, che viene cucinato in vari modi, ...
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giardinaggio /dʒardi'nadʒ:o/ s. m. [dal fr. jardinage, der. di jardin "giardino"]. - [arte e tecnica di coltivare giardini e piante ornamentali per giardini] ≈ ‖ floricoltura. ...
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giardino s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. ✻gart o ✻gardo]. - [terreno, per lo più recintato, coltivato a piante ornamentali e fiorifere e destinato a ricreazione e passeggio] ≈ (lett.) [...] brolo, (lett.) orto, (lett.) verziere. ‖ parco. ● Espressioni: giardino botanico → □; fig., giardino d'infanzia → □; giardino zoologico → □. □ giardino botanico ≈ orto botanico (o dei semplici). □ giardino ...
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giavone /dʒa'vone/ s. m. [voce settentr., der. del lat. clava "clava"]. - (bot.) [nome di alcune specie di piante erbacee della famiglia delle graminacee che vivono in luoghi umidi] ≈ panicastrella. ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...