frutto s. m. [lat. fructus -us, der. di frui "godere"]. - 1. a. (bot.) [prodotto delle piante derivante dal fiore, spesso commestibile] ▲ Locuz. prep.: da frutto [di pianta coltivata per i frutti commestibili] [...] ≈ fruttifero. b. (estens.) [spec. al plur., tutto ciò che la terra produce per alimento degli uomini e degli animali] ≈ prodotto. ‖ raccolto. ● Espressioni: fig., frutto di mare ≈ mollusco. ⇓ (region.) ...
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virus s. m. [dal lat. virus "veleno"]. - 1. (biol.) [nome di un gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, agenti eziologici di numerose malattie di animali, piante e [...] batteri: il v. dell'influenza] ≈ ⇑ agente patogeno. ⇓ echovirus, retrovirus. 2. (fig.) [fonte di sentimenti, passioni, istinti irrefrenabili e dannosi: il v. della gelosia] ≈ cancro, germe, morbo, piaga, ...
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sgranare v. tr. [der. di grano, col pref. s- (nelsign. 4)]. - 1. [togliere dal baccello i semi delle piante leguminose: s. i piselli] ≈ sbaccellare, sbucciare, (region.) scafare, sgusciare. 2. (fig.) [aprire [...] completamente: s. gli occhi] ≈ sbarrare, spalancare, strabuzzare, stralunare ...
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viticcio /vi'titʃ:o/ s. m. [der. di vite¹]. - 1. (bot.) [organo di attacco della vite e di altre piante rampicanti] ≈ capreolo, cirro, (ant.) vignuolo, (region.) viticchio. 2. (estens., archit.) [motivo [...] ornamentale ispirato alla forma spiroidale del viticcio] ≈ capreolo, cirro. ‖ tralcio ...
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siepe /'sjɛpe/ s. f. [lat. saepes]. - 1. (giard.) [fila di piante generalm. arbustive, usata come ornamento o recinzione]. 2. (fig.) [moltitudine fitta e serrata di cose o di persone] ≈ barriera, muro, [...] riparo, sbarramento ...
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vivace agg. [dal lat. vivax -acis, der. di vivĕre "vivere"]. - 1. a. (bot., non com.) [di pianta, che vive più di due anni: pianta v.] ≈ perenne. b. (ant.) [di terreno, capace di far crescere rigogliosamente [...] le piante coltivate: come da gramigna V. terra ... Si ricoperse (Dante)] ≈ fecondo, (lett.) ferace, fertile, fruttifero, (lett.) ubertoso. ‖ produttivo. ↔ arido, infecondo, sterile. ‖ improduttivo. 2. a. [di persona, che manifesta dinamismo, ...
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vivaio /vi'vajo/ s. m. [lat. vivarium, der. di vivus "vivo"]. - 1. (zoot.) [vasca in cui l'acqua può circolare liberamente, usata per mantenervi vivi pesci destinati al consumo] ≈ peschiera. 2. (agr.) [...] [spazio riservato alla coltura e anche alla vendita di giovani piante] ≈ posticcio. ‖ piantonaio, semenzaio, (ant.) seminario. 3. (fig.) [luogo, ambiente in cui sono formate numerose personalità di rilievo nel campo scientifico, letterario, artistico ...
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vivificare v. tr. [dal lat. tardo (crist.) vivificare, comp. di vivus "vivo" e tema di facĕre "fare"] (io vivìfico, tu vivìfichi, ecc.). - 1. (non com.) [dotare di vita: tu [anima] sei destinata a v. un [...] , dare vita (a). 2. [rendere più vitale e vigoroso, anche assol.: pioggia che vivifica le piante; sole che riscalda e vivifica] ≈ corroborare, rafforzare, ravvivare, rinvigorire, rivitalizzare, rivivificare. ↔ indebolire, infiacchire, svigorire. 3 ...
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fusto s. m. [lat. fustis "bastone"]. - 1. (bot.) a. [parte assile delle piante cormofite, che porta le foglie] ≈ caule, gambo, stelo. b. [parte eretta legnosa degli alberi] ≈ tronco. 2. (estens., non com.) [...] [parte superiore del corpo umano tra il collo e i fianchi] ≈ busto, torace, torso, tronco. 3. [struttura di sostegno] ≈ armatura, ossatura, scheletro, telaio. 4. [recipiente cilindrico usato per contenere ...
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coltivazione /koltiva'tsjone/ s. f. [der. di coltivare]. - 1. (agr.) a. [il coltivare e il risultato ottenuto: la c. del grano; c. intensiva] ≈ coltura. b. [spec. al plur., luogo, terreno coltivato e le [...] piante stesse nel loro complesso: la grandine ha provocato notevoli danni alle c.] ≈ campagna, coltivato, colture. 2. (fig.) a. [complesso di attività per l'utilizzazione di minerali, rocce, ecc., costituenti cave, miniere e sim.: c. di una salina, c ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...