Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] altra erba, il sugo giova / a la vista de l'uomo e, più ancora, / ad ogni morso c'ha velen fa prova” (TLIO); la pianta è dedicata da Linneo al medico greco Eúphorbos, vissuto nel sec. I a.C.Al di là di Linneo, sono dedicate a botanici vissuti molto ...
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C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] . In città trovano cibo abbondante, protezione, luoghi dove riprodursi, temperature invernali più miti che in campagna». Anche le piante selvatiche si adattano, con decine e decine di specie diverse. Le genesi di biodiversitàCosicché in quasi tutti i ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] il vogherese martinén ʻgrossa vespaʼ).In questa sede non è possibile dar conto nemmeno per sommi capi della varietà di animali e piante “di (San) Martino”. Diciamo solo che di alcuni pesci chiamati martino nelle ricette antiche non è più possibile un ...
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Chiara De CaprioLa lingua di CalvinoBologna, Il Mulino, 2024 Docente di Linguistica Italiana all’Università Federico II di Napoli; scrupolosa analista dei linguaggi storiografici, politici e amministrativi [...] ternario, che agisce sia a livello periodale, sia all’interno delle frasi. Si veda il passo seguente: «bestie e piante e rocce si scambiano squame, aculei, concrezioni, ma tra le infinite possibili combinazioni solo alcune – forse proprio le più ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] , non vi è sempre una linea di demarcazione netta, come ha sottolineato Bruno Migliorini: «Nei nomi di animali, piante ed oggetti, la personificazione si scevera dalla metonimia un po’ più facilmente, senza che tuttavia sia possibile segnare una ...
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Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] in chi li osserva («Qui è nata una quercia / e io l’ho rispettata»; «le conosco tutte queste rondini / vengono sempre a trovarmi») e persino di identificazione («con le piante dei piedi / da millenni a terra, noi / le radici stesse degli alberi»). ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] delle Indie orientali aveva un’importante fabbrica di questo filato), la botanica (es. mecioacàn ‘radice di alcune piante della famiglia delle Convolvulacee di origine americana, importata in Europa per le sue proprietà purgative (Convulvula mehoa ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] , Celentano, Fellini, Pavarotti, Pieroangela, Carloconti, Andreabocelli, ecc. Quali cognomi italiani si ritrovano nei nomi scientifici di piante?Sono nomi di botanici; da Giacinto Abbà, da cui il Ranunculus abbaianus, a Francesco Zantedeschi, da cui ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] tra il micelio di un fungo e le radici di una pianta superiore’, come recita il Vocabolario Treccani per micorriza, e diventa «la simbiosi tra radici e funghi / a protezione delle piante, / da più vite una». Concetto fondamentale per il discorso ...
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Massimo RosciaMario Vocabolario e la magia delle paroleIllustrazioni di Francesca CarabelliMilano, Mondadori, 2024 Sono molto vasti i territori della geografia fantastica di bambini e ragazzi. Ricordando [...] è chiamato ad aggiustare la lingua in quel luogo dove niente e nessuno possiede nome, né comune né proprio. Persone, animali, piante e oggetti sono schiacciati dal peso dei vari coso, cosa, cosetto, cosina, cosuccia e via discorrendo. Con le parole ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...
MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...