SACCARDO, Pier Andrea
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Treviso il 23 aprile 1845 da Francesco Saccardo, di professione ingegnere, e da Elena Vidotta.
Si iscrisse nel 1855 al ginnasio del seminario patriarcale [...] l’istituto tecnico professionale a Padova. Proprio in quell’anno pubblicò a Venezia, assieme a De Visiani, il Catalogo delle piante vascolari del Veneto e di quelle più estesamente coltivate, che costituiva, come detto in apertura, «l’ultima e finora ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] Boll.d. Soc. ital. di biol. sperimentale, IX (1934), pp. 1264 s.; Ricerche sulla natura dell'immunità vaccinale nelle piante, in Nuovo Giorn. botanico ital., XLI (1934), pp. 759-66; Lavaccination des plantes et son mécanisme, in Zesde internationaal ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] suoi strani effetti", ed un altro l'uso delle spugne per arrestare emorragie.
Al B. il Linneo dedicò il genere di piante Bocconia della famiglia delle Papaveracee.
Il B. morì nel convento di Parco il 22 dicembre 1704.
Oltre alle opere già menzionate ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] ai parassiti più frequenti delle colture e ai relativi metodi e mezzi di lotta. Sono inoltre descritte le principali piante officinali endemiche o introdotte e ritenute utili ai fini terapeutici. Segue nel secondo volume la trattazione delle singole ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] della sanità, uscite nel 1585 e 1586. In entrambe il D. si presenta come "niedico et cittadin romano" e numerosi riferimenti a piante e cose romane, rilevati dal Rhodes (p. 2533), persuadono che entrambe le opere sono state scritte a Roma e che il D ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] tassonomia.
L'erbario del Cesalpino, come quello del Micheli, fu poi unito alle collezioni del Parlatore, alla raccolta personale di piante toscane del C., al magnifico erbario Webb, alle recenti raccolte di O. Beccari e ad altre, per formare uno dei ...
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MICHIEL, Pietro Antonio
Alessandro Minelli
– Nacque a Venezia il 17 o il 18 luglio 1510, terzo dei sei figli di Marco e di Lodovica Bembo.
Apparteneva al ramo della famiglia Michiel detto di S. Basegio, [...] I. Morelli glielo negò senza appello.
Il M. morì a Venezia, forse di peste, nell’agosto 1576.
Il testo de I cinque libri di piante, con il commento di E. De Toni e la riproduzione di 40 tavole, è stato pubblicato a Venezia nel 1940.
Fonti e Bibl.: G ...
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MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, da Antonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] ogni cosa per inserirla nelle collezioni. I campioni critici erano messi da parte per venire inviati agli specialisti. Nel caso di piante, non era raro che il M. spedisse i campioni dubbi a Tineo, a Gussone e a Parlatore, mentre le orchidee erano ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] Sicilia, XV (1837), p. 175).
L’interesse per le piante era nato quando Parlatore, poco più che trilustre, aveva iniziato a sorta nel 1854 e raccoglieva gli appassionati locali di piante (fra cui numerosi esponenti delle più illustri famiglie ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] De Visiani, L’Orto botanico di Padova nell’anno 1842, Padova [1842], pp. 25-30). Allo scopo di scambiare semi e piante, costruì una fitta rete di contatti con alcuni dei più importanti uomini di scienza del suo tempo, dal fisiologo svizzero Albrecht ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...