Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] sviluppo della società come la conosciamo oggi. I viaggi e le scoperte di nuove terre hanno diffuso in tutto il mondo piante e animali prima sconosciuti, come, per es., mais, patata, pomodoro, agrumi e tacchini in Europa; grano, erba medica e cavalli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] noto scritto lessicografico dell'XI sec., il Kitāb al-Muḫaṣṣaṣ (Libro scelto) di Abū 'l-Ḥasan ibn Sīda (m. 458/1066):
Tutte le piante sono di tre specie: di una, durante l'inverno, restano sia la radice, sia i rami; di un'altra, l'inverno fa perire ...
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SINNINGIA
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Gesneriacee comprendente 20 specie delle regioni tropicali. La più importante è la Sinningia speciosa Benth. et Hook. del Brasile [...] vanno dal bianco puro al rosso, turchino o violetto intenso, unicolori o variegati. La S. hybrida crassifolia ha invece le foglie verdi, carnose, cascanti.
Queste piante si allevano e si conservano in serra, ove costituiscono un bell'ornamento fra le ...
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Complesso delle specie vegetali, spontanee o inselvatichite, che vivono in un dato territorio. La complessità del mondo vegetale e i limiti umani fanno sì che i ricercatori circoscrivano i loro studi a [...] vol., 1976) e S. Pignatti (Flora d’Italia, 3 vol., 1982).
La floristica è la parte della botanica che inventaria le piante di un dato territorio e indica l’area occupata da ciascuna specie, i caratteri delle stazioni, la frequenza e l’abbondanza, l ...
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ILEX
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Aquifoliacee (Linneo, 1735) che comprende piante legnose con foglie semplici, alterne, generalmente sempreverdi e fiori [...] diclini e dioici.
Le specie appartenenti a questo genere di piante sono 280 e vivono nelle regioni temperate e calde. L'Ilex aquifolium (v. agrifoglio) dell'Europa meridionale e occidentale è coltivato a scopo ornamentale.
Gli Ilex theezans, Ilex ...
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In botanica, si dice di piante o di organi vegetali che stiano fuori del terreno. Tipicamente e. è il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto anche asse e.; spesso anche i cotiledoni, [...] durante il germogliamento, diventano e., come nel fagiolo e nel ricino ...
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Prodotto di essudazione di diverse piante (Ombrellifere, Guttifere, Terebintacee ecc.), costituito da una miscela di gomma e di resina e spesso di olio essenziale. Le g. sono sostanze solide, di odore [...] o gomma di acacia) è una denominazione generica di diverse g. solubili ottenute da varie specie di acacia. Da queste piante si estrae mediante incisioni un liquido che all’aria indurisce rapidamente dando la g. che si presenta in masse irregolari, da ...
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VALLISNERIA
Emilio Chiovenda
. Genere di piante Monocotiledoni della famiglia Idrocaridacee dedicato da P. A. Micheli al medico naturalista Antonio Vallisneri. Comprende due sole specie: in Italia è [...] laghi e stagni, e talora anche nelle vasche delle fontane, solo la V. spiralis L. È pianta dioica e il Micheli distinse le due piante come due generi distinti denominando Vallisneria la pistillifera e Vallisneroides la staminifera, descrivendo molto ...
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ZOIDIOGAME
Carlo Avetta
. Sono quelle piante in cui la gamia, ossia la fecondazione, si compie per mezzo del gamete maschile fecondatore mobile, che uscendo dal proprio gametangio, si muove per mezzo [...] e raggiunge direttamente il gamete femminile immobile. Il nome Zoidiogame fu dato a tali piante inferiori (Crittogame) in antitesi a quello di "Sifonogame" o piante superiori (Fanerogame), in cui invece l'elemento fecondatore è per sé stesso immobile ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...