Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] sulla variabilità interna delle specie vegetali, e si sono modificati e precisati alcuni dei concetti originari. Si sa, e a Bari, in Italia, delle banche di genetica delle piante. Se verranno seguite le raccomandazioni della conferenza di Stoccolma ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] in strategie di immunizzazione passiva. Tenendo presente questo scopo, sono stati espressi nelle piante anticorpi modificati tramite ingegneria genetica. Un esempio promettente è il successo ottenuto nell'espressione di un anticorpo che riconosce ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICAGenetica
di [...] accordo con l'ipotesi dei geni multipli, in quanto tutte le piante dell'F1 avranno lo stesso genotipo, essendo eterozigoti per tutti i certo comunque che la loro azione non può modificare l'aspetto genetico fondamentale, in quanto tutti i geni debbono ...
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Clonazione
Lesley Paterson e Ian Wilmut
di Lesley Paterson e Ian Wilmut
Clonazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La clonazione riproduttiva negli animali: a) tipi di cellule e ciclo cellulare; b) metodi [...] la propagazione di piante per talea, la produzione di copie multiple di materiale genetico, la formazione di pecore transgeniche create attraverso il trasferimento nucleare di cellule geneticamentemodificate sono state Dolly e le sue sorelle (v. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] dei virus, i viroidi sono agenti patogeni presenti soprattutto nelle piante. Attualmente si pensa che anche il virus dell'epatite approva la richiesta di brevetto per un microorganismo geneticamentemodificato allo scopo di nutrirsi di petrolio ed ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] per indurne la maturazione. Questo approccio può essere esteso alla conservazione di molte specie da frutto. Un'altra piantageneticamentemodificata che ha avuto un'ampia risonanza è il Golden Rice, una varietà di riso t. che produce pro-vitamina ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] cesareo. Si tratta di una nuova tecnica di riproduzione medicalmente assistita.
Ottenuta la trasformazione genetica delle piante utilizzando plasmidi Ti modificati. Mark Van Montagu e Jeff St. Schell utilizzano i plasmidi di Agrobacterium tumefaciens ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] microrganismo basta il trapianto di un solo gene; per modificarlo in una nuova specie forse occorrerà trapiantarne diverse decine. Ottanta tra ecologisti e ingegneri genetici sulla disseminazione su piante invernali di batteri Pseudomonas ( ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] placentati e delle piante terrestri. Nel primo caso si è individuato un contributo genetico agli Eucarioti sia dell'intero organismo in diversi stadi dello sviluppo possono essere modificate da un semplice cambiamento del livello o del momento in ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] sul pianeta, e di utilizzarle o modificarle per scopi diversi.
La variabilità genetica è una condizione indispensabile per il cambiamento privi. Dalla brevettabilità dovranno comunque essere esclusi piante e animali, metodi chirurgici, diagnostici e ...
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plantibody
s. m. inv. Anticorpo vegetale, ottenuto da piante geneticamente modificate, destinato ad applicazioni mediche nel campo dell'immunoterapia. ◆ [tit.] I plantibody, proteine create da piante modificate per combattere virus e batteri,...
transgenico
transgènico agg. [der. di transgene] (pl. m. -ci). – In biologia, di organismo animale o vegetale che presenta il suo genoma alterato per l’introduzione artificiale, nelle cellule embrionali e del primissimo stadio dello sviluppo,...