Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] dalla radice e dallo stelo o dai fiori e dalle bacche delle piante, servendosene per i tappeti; tali tinte . Neuburger, Die Technik des Altertums, Lipsia 1919. Per la questione della pittura con 4 colori, v. K. Jex Blake - E. Sellers, The Elder Pliny ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] dedicò: il mazzo di fiori per l'arte dei giardini di studi, … 1977, a cura di G. Mazzi, Padova 1982 (con ampia bibl.); B. Mazza, J. e Padova, Padova 1978; G. J., in Padova il volto della città. Dalla pianta del Valle al fotopiano, a cura di E. ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] , trattati con attenzione miniaturistica, nella minuta descrizione delle piante, e riproposti con un'attualizzazione . Caratterizzano questo dipinto bellissimi tappeti erbosi variopinti di fiori su cui posano i personaggi, a corollario di una ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] espose quattro dipinti: Ritrattino, Fiori, Figura e Natura morta, nel mese di giugno. L’anno successivo espose con gli artisti del Fronte nuovo delle arti alla Quadriennale concezione astratta, come nel dipinto Piante del 1963 (nella Galleria d ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] detto di Portuno, caratteristico esempio di pianta circolare con soluzione a cupola portata dal sottostante gioco da pitture nelle nicchie e negli arcosoli, con immagini simboliche (le Parche, uccelli e fiori, pavoni affrontati ad una coppa, le Grazie ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] anche gli animali, le piante, le rocce, le acque in una concezione universalistica, che Mani esprime con alti accenti poetici. E la pagina e - che sono assai spesso ornati di fiori. In quanto alle miniature, tutte di soggetti difficilmente ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] dall’arabo Aziz, che vuol dire la «splendida»; il palazzo, infatti, era immerso in un grande giardino con fontane, chioschi, piante odorose e fiori dai colori brillanti.
Arte romanica, arte romana e lingue romanze: l’origine di un nome
L’espressione ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] ripropose nei suoi numerosi Studi di fiori (ibid., pp. 184 s della scala, un trofeo porta piante per l'esterno in ferro battuto 49; Gli Uffizi. Catal. generale, Firenze 1979, A407, p. 885 (con ill.); Roma 1911 (catal.), Roma 1980, pp. 98 s., 103; P ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] Anna e Gioacchino ai Monti, iniziato nel 1749 da Giovanni Francesco Fiori e per le stesse monache, tra il 1793 e il 1794, il nuovo coro posto dietro la tribuna della chiesa, di pianta semicircolare con vivace ornamento (Mancini, 1979, pp. 12, 29, 39 ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] 75 sotto il livello del mare. L'abside è pavimentata con opus lithòstroton e con due pannelli di opus sectile in marmo; questo pavimento è fasce orizzontali nelle quali sono raffigurati fiori di loto, di papiro e di altre piante affini, in mezzo a cui ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...