GUINEA (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Giovanni NEGRI
Giuseppe COLOSI
Con questo nome si usa designare tutta la regione costiera dell'Africa occidentale bagnata dall'Oceano Atlantico, che va dal [...] la savana, costituita da consorzî di piante erbacee, fra le quali predominano le foglie e le grandi pannocchie di fiori, la moracea Musanga Smithii e parecchie e le zebre; ma abbondano le antilopi con le più svariate forme. Caratteristici di questa ...
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. Con questo nome s'indica una pratica molto diffusa fra gli agricoltori dei paesi meridionali d'Italia, che consiste generalmente nell'appendere, in primavera più o meno avanzata, agli alberi di molte [...] straordinarî comportamenti e nei rapporti che esso ha con la pianta ospite. Tutta la storia di questo famoso tre o quattro centinaia di germi, si svuotano rapidamente; in ogni fiore viene deposto, attraverso lo stilo e il canale stilare, un uovo ...
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POTENZA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Pietro ROMANELLI
Ruggero MOSCATI
Clarice EMILIANI
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Città della Lucania, capoluogo di provincia, situata a 823 m. s. m., in pittoresca posizione dominante [...] dai balconi e dalle finestre di "pipli", che sono i fiori di ginestra.
Il territorio comunale montuoso e poco fertile abbracciava nel ,1% della totale); prevalgono i seminativi semplici e conpiante legnose (41,6%), in grande maggioranza occupati da ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] biochimica. - Riguarda, per es., alcuni costituenti delle piante, quali gli alcaloidi, che sono in una certa insieme delle foglie di un albero, la corteccia o i fiori, ognuno con la propria merocenosi. Strato-, corio- e merotopi combinano diversi ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] dei fiori, sono alcune delle mutazioni più frequenti, che determinano la numerosissima serie delle razze delle piante coltivate. Meno frequenti, ma pure presenti nelle piante, sono le mutazioni aploidi, con n cromosomi.
Alle mutazioni fattoriali non ...
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Specie di agrume. È fra le congeneri quella che assume più grande sviluppo arboreo, potendo raggiungere l'altezza di 10-12 m., ma d'ordinario non supera quella di 6-7 m. Porta chioma arrotondata e densa. [...] produzione, che comincia circa i 20 anni, ogni pianta in Sicilia dà dai 400 agli 800 frutti all fiori freschi nella regione francese sopraddetta, raramente e in piccola quantità altrove. Si ricava principalmente per distillazione al vapor d'acqua, con ...
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. Con questo nome s'indicano le malattie batteriche delle piante. Può dirsi che le batteriosi vadano di anno in anno aumentando, mentre un tempo si riteneva che fossero solo prerogativa degli animali, [...] e procedendo dai rami più giovani, talora dai fiori e peduncoli fiorali, si propaga alle parti più consiste nel distruggere al fuoco le parti ammalate e trattare la piantacon poltiglia bordolese dopo la raccolta del fogliame.
B. hyacinthi-septicus ...
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Famiglia d'Insetti Emitteri, del sottordine degli Omotteri e della serie degli Sternorrinchi, comprendente forme che si distinguono da quelle delle altre famiglie della serie (Psillidi, Aleirodidi e Afidi) [...] un vegetale, sui tronchi, sui rami, sugli steli, sulle foglie, sui fiori, sui frutti, ecc. (forme eurimere), e di quelle che si fissano vegetali preziosi. Parecchie Cocciniglie trasportate insieme con le piante ospiti da regione a regione, si ...
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SISTEMATICA
Giuseppe Lusina
. Botanica (XXXI, p. 922; cfr. anche classificazione: c. dei vegetali, vol. X, p. 538). - In generale si può dire che in sempre maggiore misura va estendendosi il concetto [...] 11ª ed. del Syllabus di A. Engler (1936) con la 12ª ed. (1954).
Si riportano qui le divisioni Da quanto detto risulta che la s. delle piante superiori è ancora molto incerta e ciò per risultati dello studio anatomico dei fiori e del legno secondario, ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] da imitazioni e stilizzazioni di canne e di fiori di loto, in Grecia fu invece più varia foglie di quercia: ma è sempre trattato con larghezza e morbidezza di forme, come dovuto non solo alla bellezza della pianta, ma soprattutto alla sua natura ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...