Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] nelle f. metamorfosate (spine, cirri, organi di riserva come le squame dei bulbi o le f. di piantegrasse ecc.).
È detta pianta da f., quella coltivata per le foglie decorative, come Croton, Codiaeum e simili.
La fogliarizzazione è l’appiattimento ...
Leggi Tutto
Specie (Camelus dromedarius; v. fig.) di Mammifero Artiodattilo Camelide, con una gobba, distinta dal congenere cammello (Camelus bactrianus), a due gobbe, per molti caratteri anatomici. Ha piede ridotto [...] delle steppe: si nutre di erbe e cespugli secchi e può resistere alla sete per otto giorni, se è prima ben nutrito con piantegrasse e non sottoposto a sforzi eccessivi. Si distinguono d. da soma e d. da sella (fra questi il mehari, atto alla corsa ...
Leggi Tutto
ZERIBA
Nello PUCCIONI
. Vocabolo di origine araba, passato anche nel linguaggio coloniale italiano dell'Africa Orientale. Originariamente era adoperato in special modo a designare un recinto, sia la [...] o siepe morta), che chiude a difesa l'intero villaggio o, anche, nelle piantagioni, quella bassissima e rada siepe di piantegrasse che delimita le diverse proprietà. Da questo significato primitivo la parola viene ora spesso adoperata a indicare un ...
Leggi Tutto
Botanica
Introflessione sacciforme dei petali o del tubo corollino di alcune piante, per es., in Aconitum, Fumaria.
Medicina
Nome dato a condizioni patologiche, diverse per natura e origine, che hanno [...] che consente energiche contrazioni. Nei Colombi durante il periodo riproduttivo si osserva una proliferazione dell’epitelio, le cui cellule si riempiono di riserve grasse e albuminose e quindi si staccano formando una massa caseosa (latte del gozzo). ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] sugli insetti (1949-73) del grande Traité de zoologie di Grassé.
L'e. moderna ha dato importanti contributi allo studio dei in attesa di essere impollinati, onde assicurare alle relative piante la riproduzione e dunque la continuità di vita nell' ...
Leggi Tutto
Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] e solari. Altre formiche vivono nelle cavità di certe piante tropicali, instaurando con le specie ospiti una vera 1991).
Gould, J., Gould, C.G., The honeybees, New York 1988.
Grassé, P.P., Termitologie, 3 voll., Paris 1982, 1984, 1986.
Hachet-Souplet ...
Leggi Tutto
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....