Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] ottiene l’a. (mais, per l’80% circa, patata, grano, manioca, riso) hanno condotto alla produzione di piantegeneticamentemodificate capaci di sintetizzare a. con caratteristiche particolari. Nel mais sono state osservate varie mutazioni naturali che ...
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Sigla di organismo geneticamentemodificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] OGM trovano applicazione soprattutto in campo alimentare, agricolo, zootecnico e medico, a livello vegetale e animale. Le piantegeneticamentemodificate si dividono in GMHT e GMIR: la prima sigla è un’abbreviazione del termine inglese genetically ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] (per es., nel fusto o nelle radici del mais, secondo il tipo di danno che si vuole evitare).
Le piantegeneticamentemodificate per la tolleranza a erbicidi sono coltivate sul 62% della superficie mondiale oggi dedicata a colture OGM, seguite dalle ...
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FAO
Fabrizio Galimberti
L'agenzia delle Nazioni Unite che combatte la fame
FAO è la sigla di Food and agriculture organization ("Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura"), l'agenzia delle [...] conduttore dell'attività della FAO, ma nuovi problemi sono emersi: per esempio, le coltivazioni di piantegeneticamentemodificate e gli aspetti internazionali della pesca. Ambedue questi problemi richiedono un foro sovranazionale, cioè sopra le ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] da convertirla in r. utilizzabili. Le varie r., quindi, piante, materiali, energia, erano già contenute nel pianeta, ma occorreva fissazione diretta dell'azoto in specie vegetali geneticamentemodificate in modo che le loro radici vivano ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] fertilizzanti chimici, inquinanti e costosi. La maturazione dei fiori e dei frutti, controllata geneticamente, può anch'essa essere modificata. Piante più nutrienti potranno essere create alterando la composizione delle proteine di riserva del seme ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] sia politico.
repertorio
Gli organismi geneticamentemodificati
Finora la diffusione di alimenti geneticamentemodificati si è limitata soprattutto all'agricoltura, cioè alla produzione di piante transgeniche. Tale produzione è ottenuta attraverso ...
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plantibody
s. m. inv. Anticorpo vegetale, ottenuto da piante geneticamente modificate, destinato ad applicazioni mediche nel campo dell'immunoterapia. ◆ [tit.] I plantibody, proteine create da piante modificate per combattere virus e batteri,...
transgenico
transgènico agg. [der. di transgene] (pl. m. -ci). – In biologia, di organismo animale o vegetale che presenta il suo genoma alterato per l’introduzione artificiale, nelle cellule embrionali e del primissimo stadio dello sviluppo,...