FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ulteriore prova di ciò sta nel fatto che in un primo momento accettò di prendere in considerazione per il Gesù uno schema a pianta ovale (si trattava di una forma innovativa sperimentata a quel tempo dal Vignola). Ma non sempre il F. fu d'accordo con ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] : nel numero del 21 giugno 1924, a commento del delittoMatteotti, Gangale parla della necessità di distruggere «la mala pianta che disonora il nostro Paese», che sembra essere, appunto, il fascismo, benché non menzionato esplicitamente35.
Il discorso ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] interessante per la pittura funeraria di quest’epoca è l’ipogeo di Trebio Giusto, un piccolo mausoleo privato, a pianta quadrata e coperto da volta a crociera, situato anch’esso al secondo miglio della via Latina, nelle vicinanze del precedente48 ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] pratiche, pastorali e teologiche: spazio sufficiente per le attività di culto, la croce latina come forma della pianta della chiesa consigliata dal concilio di Trento, l'inopportunità di lasciare inutilizzato lo spazio prima coperto dalla precedente ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] pronti a espellere le ideologie dal terreno dello storico, quando quelle non erano più che sterpi e bronchi, e qualche rara pianta superstite mostrava scoperte le radici secche e riarse. Eppure J. Le Goff, in quella che volle essere all'inizio degli ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...