Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] ottagonale (1551) e facciata settecentesca; S. Giovanni Evangelista (16° sec.); santuario della Madonna della Ghiara (fine 16° sec.) con pianta a croce greca e affreschi del Guercino e di A. Tiarini; chiese barocche di S. Giorgio e S. Girolamo ...
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MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] pubblico, l'agorà. Gli scavi di Metaponto e quelli di Paestum hanno restituito due splendidi esempi di ekklesiasteria a pianta circolare segnati da complesse vicende (quello metapontino fu ricoperto da un teatro nella seconda metà del 4° secolo a ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] stesso Erodoto (iv, 152).
Alla fine del 6°-inizi del 5° secolo a.C. il santuario venne ricostruito secondo una pianta monumentale, con un sacello posto al di sopra del precedente dedicato ad Afrodite, e con una vicina piazza pavimentata recante una ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] sguardo fisso lontano da chi guarda, reggente il simbolo del potere divino che lo aveva portato alla vittoria, ma piantata con fermezza nella sede imponente della Praefectura urbana12.
Oikistes: Costantinopoli, 324 d.C.
Così come era avvenuto a Roma ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] cortili, ma di struttura assai più articolata e con ambienti mistilinei a disposizione irregolare, con sale absidate o a pianta centrale, anche con cupole e con decorazioni di marmi policromi d’importazione112. A parte l’aspetto interno, questo nuovo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] e che fosse poi affidato ai padri della Compagnia di Gesù. Prevalse l'opinione del D., che preferiva una chiesa di pianta tradizionale, situata alla Giudecca e officiata dai cappuccini. Il parere del D. si affermerà nel 1588 riguardo due altri grandi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] al fervore con cui Sarrazin si dedicava "alla dissezione di animali rari che vivono in questo paese e alla ricerca di piante sconosciute" (Vallée 1927, p. 43); si temeva, infatti, che il medico decidesse di far ritorno in Francia per porsi sotto la ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] dedicati a G. i Poemata varia, del gesuita Tommaso Strozzi. Il contenuto dell'opera, un tema profano come la scoperta della pianta del cacao nel Messico e temi sacri come la parafrasi di alcuni salmi biblici, troverà uno sbocco più deciso e aperto ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] condizioni di residenza degli ebrei nell'arcidiocesi di Gnesen: "Poiché il paese polacco è ancora una giovane pianta nel giardino della cristianità, affinché i cristiani non siano facilmente infettati dalle superstizioni e dai depravati costumi degli ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] del quale sono conservati il vaso cinerario e il corredo. Spesso il cinerario è un’urna d’impasto configurata a capanna a pianta ovale con porta e tetto stramineo, entro la quale può essere conservata l’immagine in miniatura del defunto in atto di ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...