GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] nella fabbrica di S. Ignazio. All'inizio del 1654 preparò un progetto per l'erigendo collegio dei nobili di Parma (ne resta una pianta nell'Archivio di Stato di Parma, Mappe e disegni, IX, 15b). Morì a Roma, in seguito a un infarto, il 23 luglio 1654 ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] e storici.
Nel 1598 apparve un Compendio sulle vite dei dogi costituito da dodici tavole intagliate in rame dedicate alla pianta di Venezia e dai ritratti di novanta dogi, eseguiti dal fratello Giambattista, con brevi cenni biografici che Antonio ...
Leggi Tutto
BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] delli homicidij di sé medesimi" che il chiosatore divide in "positiva... che sostennono l'anime di cotali in quella silvestre pianta o pruno, nelle quali saranno etternalmente molestate da' demoni", e "privativa... di vedere i corpi loro allato a sé ...
Leggi Tutto
APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] tribolati.
Il convento fu soppresso nel 1808 e verso la metà del sec. XIX fu trasformato in "casa di pubblica correzione" (Fantozzi, Pianta, p. 221).
Fonti e Bibl.: S. Razzi, Delle vite de' Santi e Beati Toscani, Firenze 1601, pp. 90-92; G. Richa ...
Leggi Tutto
CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] nei pressi della chiesa dei SS. Cosma e Damiano.
Il C. morì il 13 0 il 14 dic. 1296. La sua morte fu pianta amaramente dal pontefice che qualche tempo prima aveva perso il fratello Roffredo. Tra le accuse che il cardinale Pietro Colonna rivolse a ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] morte di un turco che si era affidato alle sue cure, il B. fu condannato a cinquanta colpi di bastone sulla pianta dei piedi ed esiliato. Da 'Amādīyah, nel Kurdistān, dove trovò rifugio presso un nobile nestoriano, sollecitò a lungo un intervento del ...
Leggi Tutto
PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] Castelli, presente in Romagna dal 1614 per lavori di bonifica, il quale eseguì la pianta (perduta; Valgimigli, 1877, p. 239) che eseguì la pianta. Non è infatti esclusa una collaborazione di Paganelli, a cui comunque si deve il coinvolgimento ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] nessuna opera di rilievo sulla storia cittadina fu data alle stampe, eccettuate l'unica pubblicazione dello stesso F., Una pianta esatta della moderna città di Imola cogli undici borghi che la circondano (Imola 1705), e quella del canonico Manzoni ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] dalla mente dell'abate, che vi prestò particolare cura, "magistros conducendo et[…] opus dictando" (Heitz, p. 69).
Anche la pianta della chiesa annessa all'abbazia di S. Benigno di Fruttuaria, fondata da G., è di tipo basilicale, a tre brevi navate ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] al medesimo Giovanni II, compresa nel I libro dei suoi Carmina.
Dopo la morte del re Giovanni II avvenuta nel 1479 e da lui pianta in un Eulogium (incluso nel I libro dei Carmina) il G. si spostò per qualche tempo in Sicilia, dove visse nel monastero ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...