FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] di estrarre lo zucchero dal Cactus indica e di utilizzare a scopo alimentare in tempi di carestia la pianta erbacea Brionia diodica, molto diffusa nel sottobosco mediterraneo, detossicata e resa edule mediante l'ebollizione), rifiutò tuttavia la ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] nell'opera massima, la Flora Pedemontana del 1785, seguita nel 1789 dall'Auctarium, con la descrizione di circa 3000 piante, molte delle quali descritte per la prima volta. La poderosa opera, tuttora fondamentale per lo studio della flora piemontese ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] -statistiche. Un cenno particolare merita uno studio del D. sull'impiego della tintura delle radici di Tayuya, una pianta originaria del Brasile, nella cura della sifilide, pubblicato nel '79 negli Annali clinici dell'ospedale degli Incurabili e ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Aldrovandi (Fondo( Mancini, C.XIX, 166, cc. 240r, 243rv). Ad Aldrovandi il M. fece avere un suo discorso sulla pianta alcanna che, ora perduto, trattava di cosmesi; sembra che Aldrovandi non lo accolse con entusiasmo (Maccherini, 2004, p. 49).
In ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] , senza che il suo contributo andasse oltre: certo è che l'Accademia vorrà ringraziarlo anche col dedicargli il nome di una pianta, detta appunto Cerviana, scoperta da Juan de Minuart lungo il Manzanarre. Come a Parma, così anche in Spagna il C. non ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] 1686.
Lo scritto prende spunto da una richiesta del Pini intorno a una questione di botanica a proposito di una pianta medicamentosa, la salvia baccifera, al tempo molto diffusa sull'isola greca di Santa Maura. Si tratta di un'erudita dissertazione ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] un altro alcaloide della china, spinto a tale ricerca anche dall'esigenza di sfruttare su più larga scala la pianta, particolarmente preziosa a quel tempo per la sua rarità a seguito delle difficoltà di approvvigionamento conseguenti alla situazione ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] ingentissimi guadagni. Un episodio, recentemente messo in luce dal Di Pietro, mostra che egli cercava di trovare qualche pianta indigena che avesse virtù terapeutiche simili a quelle del guaiaco.
Nel 1522, a richiesta del suo discepolo Ochoa ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] organi estratti dai cadaveri) e suo marito Ottone Seniore Ageni da Lustrola. La notizia fu inventata di sana pianta dal falsario bolognese Alessandro Macchiavelli, che nelle Effemeridi sacro-civili perpetue bolognesi, Bologna 1739, pp. 60 s., affermò ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] cocaina, specchio di una crisi della militanza e del privato (Introduzione a D.S. Worthon, Coca e cocaina. Dalla divina pianta degli incas alla polvere bianca di Manhattan, Roma 1980). Vide in Kim di Rudyard Kipling una lezione utile per fuggire le ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...