Presenza sulla stessa pianta di due tipi di rami, diversi per aspetto e funzione, come nel larice, nel ciliegio e in molte altre piante che hanno rami lunghi o di accrescimento (macroblasti) e rami brevi [...] (brachiblasti), recanti foglie o organi riproduttivi ...
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turione Giovane germoglio di pianta perenne con foglie rudimentali, per es., nell’asparago. Si chiama t. anche il germoglio di un anno con caratteri delle foglie diversi da quelli dei rami successivi, [...] come si verifica nei pioppi e nei rovi ...
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In botanica, riferito a pianta che ha perduto o si suppone abbia perduto nella filogenesi la facoltà di formare la clorofilla. Per es., alcune Diatomee, Cloroficee ecc. sono rese a. da mancanza di luce, [...] da copioso alimento organico ecc ...
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Si dice di pianta e delle sue foglie quando in seguito alla fotosintesi si osserva in queste la formazione di glucosio anziché di amido. Molte Monocotiledoni (Gigliacee ecc.) sono s., mentre la maggior [...] parte delle piante verdi sono amilofille. ...
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In botanica definisce la pianta, che ha perduto la facoltà di produrre frutti (per es. Dentaria bulbifera) o il gineceo, quando i suoi carpelli sono liberi l’uno dall’altro e formano altrettanti pistilli. [...] Contrapposto a sincarpo ...
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suffrutice Pianta perenne legnosa, i cui getti annui, erbacei, si lignificano solo nella loro parte basale, mentre, dopo la fruttificazione, si seccano nel resto per un tratto più o meno lungo; i s. sono [...] di solito più piccoli dei frutici o arbusti. Per es., la salvia e molte altre Lamiacee ...
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magnòlia Pianta della famiglia Magnoliacee. Ne esistono numerose specie: arboree o arbustive, caducifoglie o sempreverdi, con grandi fiori profumati, spesso coltivate nei giardini; fra queste ultime una [...] delle più comuni è la Magnolia grandiflora dell'America Settentrionale subtropicale e temperata. In Italia è coltivata in parchi e giardini ...
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taràssaco Pianta della famiglia Asteracee. Il genere Taraxacum comprende una sessantina di specie delle regioni fredde e temperate. Sono erbe perenni con foglie basali, più o meno profondamente divise, [...] fiori gialli in capolini solitari, acheni con un pappo bianco che conferiscono al frutto un aspetto caratteristico, da cui il nome di soffione con cui è indicata la specie Taraxacum officinale, la più ...
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tropofito In botanica, pianta che si adatta in modo ottimale a una marcata stagionalità climatica, in particolare nelle regioni caratterizzate da alternanza di periodi secchi e umidi e/o caldi e freddi, [...] con modificazioni della forma, come la caduta delle foglie e la formazione di gemme dormienti epigee, rivestite di perule per proteggere i meristemi apicali, oppure di organi ipogei come bulbi o tuberi ...
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tuberosa Pianta erbacea (Polyanthes tuberosa) della famiglia Amarillidacee, originaria del Messico, con bulbo fusiforme, prolifero e fiori bianchi o rosei all’esterno, riuniti in lungo grappolo, generalmente [...] stradoppi nelle forme coltivate. È ampiamente coltivata per i fiori, dai quali si estrae anche un’essenza per profumeria costituita da antranilato di metile, benzoato di benzile, alcol benzilico, salicilato ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...