turgore In botanica, pressione idrostatica esercitata dal contenuto delle cellule vegetali turgescenti sulle loro pareti; si verifica in seguito ad assunzione di acqua nei vacuoli presenti nel citoplasma [...] elastica, viene stirata dalla pressione creata dall’acqua all’interno del vacuolo.
Il t. ha grandissima importanza nella vita delle piante, perché a esso è anche legata la solidità meccanica degli organi erbacei che sono privi o poveri di tessuti di ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] arricchire l'Orto di nuove specie, sicché pare che alla fine del secolo esso ne contasse più di duemila; tra l'altro il C. piantò il cedro del Libano, che dunque venne introdotto in Europa prima del sec. XVII: il C. ne parlò al Clusio in una lettera ...
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flora
Laura Costanzo
L'insieme delle piante che vivono in una certa zona
Tutte le piante presenti in un'area ne costituiscono la flora: così, per esempio, esiste la flora laziale e la flora dolomitica, [...] elenco di specie vegetali che vivono in Italia, e che rappresenta dunque la flora d'Italia, comprende circa 25 mila specie di piante. Ben diverso sarà invece l'elenco delle specie di una regione o di una città. Quindi lo studio della flora integra lo ...
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golden rice
Mauro Capocci
Varietà di riso geneticamente modificato per produrre betacarotene, un precursore della vitamina A, anche nel chicco e non solo nelle parti verdi. Il golden rice è stato ottenuto [...] potrebbero derivare dal suo utilizzo, sono state avanzate alcune critiche che riguardano la proprietà intellettuale della pianta geneticamente modificata, nonché l’opportunità di iniziative che permettano di ampliare la varietà della dieta, fornendo ...
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Il frutto della vite, costituito da un’infruttescenza (grappolo composto di cime), comprendente un certo numero di bacche (acini o chicchi) di vario colore, dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, [...] a raspo verde, quando la conservazione avviene sulla pianta o con il tralcio immerso in recipienti di vetro in ambienti con materie o gas inerti. Il sistema sulla pianta consiste nel ritardare la maturazione dei grappoli con particolari accorgimenti, ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] acuta provocata da ingestione di f. (Vicia fava) o, più raramente, da inalazione di polline della stessa pianta, osservabile in soggetti con deficit ereditario dell’enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (il gene responsabile della carenza enzimatica ...
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castagno
Alessandra Magistrelli
Un albero diffuso in Italia da migliaia di anni
Originario dell'area mediterranea, il castagno è un maestoso albero della famiglia delle Fagacee che vive a medie altitudini [...] , un involucro di protezione. Mentre nelle altre Fagacee (faggio e quercia) è il vento a trasportare il polline da una pianta all'altra, nel castagno sono gli insetti coleotteri a farlo. Avvenuta la fecondazione, la cupola si trasforma, spuntano gli ...
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(o lattice) In botanica, succo lattiginoso, bianco o colorato, secreto dai canali laticiferi di molte piante. Ha composizione chimica estremamente complessa, variabile da specie a specie e incostante [...] aggiunte, del calore ecc., tendono a coagulare, lasciando separare la fase dispersa. Il ruolo fisiologico del l. per la pianta non è ancora del tutto chiarito: poiché vi prevalgono sostanze la cui biosintesi rappresenta un risultato terminale (per es ...
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Nome italiano di Prunus domestica (v. fig.), detto anche prugno. Arbusto o alberetto alto fino a 8 m, della famiglia Rosacee Prunoidee, ha rami spinosi o inermi, foglie brevemente picciolate, lunghe fino [...] o giallo.
Originario dell’Asia occidentale, il s. è coltivato in gran parte dell’Europa e nell’America Settentrionale. La pianta non ha molte esigenze rispetto al terreno, purché questo non sia troppo argilloso e umido; si moltiplica per seme o per ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] di Barletta, Napoli 1844), e poté instaurarsi una lunga consuetudine di ricerca comune con il suo maestro Gussone.
I saggi di piante rinvenute o coltivate dal B. ormai non solo nei fondi di amici proprietari barlettani, come i Bonelli, i De Martino ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...