Albero (Laurus nobilis) della famiglia Lauracee, alto fino a 10 m, con foglie persistenti coriacee, largamente lanceolate, fiori dioici, giallognoli, drupe ellittiche, nere, contenenti un seme con grossi [...] cotiledoni. Presente nella flora mediterranea sin dal Terziario, è largamente coltivato nelle zone a clima temperato come pianta ornamentale. Dai frutti freschi si ottiene, per pressione o per bollitura, il burro di lauro, usato nella preparazione ...
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Famiglia di piante dell’ordine Asparagali, facilmente distinguibili per i bulbi, le foglie disposte in rosette basali e le infiorescenze portate all’estremità di uno scapo afillo. Le G. sono caratterizzate [...] originaria dell’Asia occidentale, estesamente coltivata in Europa da vari secoli e qua e là, anche in Italia, inselvatichita. È una pianta bulbosa, con una rosetta di foglie lineari, scanalate, e uno scapo di 2-3 dm, terminato da un racemo di fiori ...
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tropismi e nastie
Alessandra Magistrelli
Anche le piante si muovono
I tropismi e le nastie sono movimenti propri delle piante in risposta a stimoli quali luce, forza di gravità, contatto, sostanze chimiche. [...] dalla parte opposta del gambo (verso la zona in ombra) le auxine, gli ormoni vegetali che servono per la crescita della pianta e che fanno allungare di più le cellule non colpite dalla luce con conseguente torsione dell’infiorescenza.
Gli abeti e la ...
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sedano Erba bienne (Apium graveolens; v. fig.) della famiglia Apiacee. Ha fusto alto fino a 70 cm, cavo, radice tuberosa con molte radici secondarie, foglie pennatosette con forte odore aromatico e sapore [...] le foglie per condimento. Il s. esige terreno fresco, profondo, ben concimato; per ottenere le coste commestibili, si rincalzano le piante con terriccio o con paglia. L’olio essenziale di s. si ottiene per distillazione in corrente di vapore dei semi ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] lamina sottile.
Botanica
La f. (o, in senso generale, filloma) è uno dei tre costituenti fondamentali del corpo delle piante cormofite: è considerata un’appendice o un’espansione laterale del caule, dal quale si distingue per l’origine, la struttura ...
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Botanica
Apertura delle gemme fiorali con cui vengono allo scoperto gli stami e i carpelli (nelle Gimnosperme gli ovuli) o loro parti (per es., lo stigma in certi fiori con ovario infero). In seguito a [...] principio dell’estate, poche sono le specie a f. autunnale e ancor meno quelle a f. invernale (per es., bucaneve). In molte piante è costante l’ora di apertura e di chiusura dei fiori: si ha così un orologio di flora. Parecchi fiori non effimeri si ...
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GIBBERELLINE
Gaspare MAZZOLANI
. Negli ultimi anni sono stati sottoposti ad accurate ricerche metaboliti del fungo Gibberella fujikuroi (Saw.) Wr., forma ascofora di Fusarium moniliforme Sheld., noto [...] si ottengono, di regola, con dosi da 1 a 10 μg/ml. Il metodo di applicazione non è critico e la pianta fornisce risposte sostanzialmente analoghe con i varî modi di somministrazione delle g.: spruzzatura sul germoglio, attraverso il terreno o la ...
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Leguminose
Laura Costanzo
Una grande fonte alimentare di proteine nota sin dall’antichità
L’ordine delle Leguminose comprende piante erbacee o arbustive conosciute dai tempi più antichi per il loro [...] simile alla penna di un uccello: perciò la foglia è detta imparipennata. Non tutti sanno, per esempio, che ogni foglia della pianta di trifoglio è in realtà l’insieme di tre foglioline più piccole: due situate ai lati e una all’estremità del piccolo ...
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Arbusto (Euonymus europaeus) detto comunemente anche berretta da prete, della famiglia Celastracee, diffuso in tutta l’Europa e in varie parti dell’Asia. Ha foglie opposte, intere, fiori giallognoli, [...] poco appariscenti, capsule quadrangolari, rosee, larghe 1 cm, con semi circondati da un arillo rosso aranciato, molto velenosi, come tutte le altre parti della pianta. ...
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Botanica
Fessura e spaccatura presente negli organi di alcune piante. Le f. possono essere determinate da eventi traumatici, che provocano la rottura di fibre sclerenchimatiche (lacerazioni e schianti) [...] o, al contrario, essere legate alla struttura di tessuti la cui lacerazione è prevista in una determinata fase dello sviluppo di una pianta o di un suo organo. Rientrano in queste categorie le f. corticali, legate all’attività del fellogeno, le f. ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...