TUNICA-CORPUS
Giuseppe Lusina
La teoria di J. Hanstein (1864), secondo la quale l'apice del fusto di una pianta presenta tre meristemi indipendenti, detti istogeni (dermatogeno, periblema, pleroma), [...] di accrescersi dell'apice di un numero non rilevante di specie, però appartenenti ai gruppi sistematici più diversi delle piante vascolari e in modo particolare delle Angiosperme. In queste l'apice risulta di cellule meristematiche disposte in due ...
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viviparità botanica Modalità di riproduzione propria delle spermatofite i cui embrioni germinano, senza aver trascorso un periodo di vita latente, sulla pianta madre e se ne distaccano in uno stadio avanzato [...] ., la moltiplicazione vegetativa per mezzo di gemme avventizie, bulbilli ecc. che si possono sviluppare quando sono ancora sulla pianta madre. zoologia Tipo di riproduzione in cui, a differenza della oviparità e della ovoviviparità, l’embrione non si ...
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In ecologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie. In botanica, l’area nella quale una pianta trova le condizioni ambientali favorevoli al suo sviluppo.
Con significato [...] più specifico, lo spazio multidimensionale definito dall’insieme degli intervalli delle variabili o descrittori abiotici entro cui una specie persiste. Concetto teorico, l’h. è un sottoinsieme dell’insieme ...
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caucciù Denominazione con la quale si indica com. la gomma ricavata dal latice di alcune piante, e in particolare di una pianta delle Euforbiacee (Hevea brasiliensis), estratto praticando incisioni nella [...] corteccia degli alberi produttori. Il c. è un polimero dell'idrocarburo isoprene ...
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In botanica, erba perenne (Hydrocharis morsus-ranae) della famiglia Idrocaritacee, che cresce nelle acque lente e stagnanti in Europa e Asia. È una pianta galleggiante con foglie a rosetta, che produce [...] all’estremità altre rosette di foglie; tra queste sorgono i peduncoli fiorali con fiori bianchi. Nell’autunno la pianta forma piccoli propagoli ovoidei, che scendono nel fango dove persistono fino alla primavera seguente, quando si svolgono e ...
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clorofilla
Laura Costanzo
La sostanza che consente la fotosintesi delle piante
La clorofilla è un pigmento verde presente nelle foglie ma anche in altre parti della pianta, in quantità diverse nel corso [...] cellule che formano una foglia o i giovani fusti delle piante.
È noto che una pianta, se esposta alla luce, ha le foglie di colore che, seppure presenti, sono in quantità minore. In alcune piante, invece, le foglie sono di colore rosso perché la ...
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tralcio Ramo giovane delle viti, detto anche germoglio se non è ancora lignificato, e sarmento se è secco e staccato dalla pianta. Consta di vari internodi, che sono ingrossati ai nodi; il complesso è [...] due nodi portanti un viticcio o un grappolo ne segue uno che ne è privo; la sola Vitis labrusca ha un cirro a ogni nodo, in questo caso ogni piede consta di un solo internodio.
Per estensione, ramo di altre piante rampicanti: per es. un t. d’edera. ...
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Il parenchima clorofilliano nelle cui cellule vi è presenza di numerosi cloroplasti; compie l’organicazione del carbonio. È localizzato nelle parti della pianta esposte alla luce, soprattutto nelle foglie. ...
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Virosi delle piante, che determina la formazione di macchie scure, dovute a necrosi e lignificazione del floema, e porta alla morte della pianta (per es. della patata). ...
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Piccolo albero (Prunus persica; v. fig.) della famiglia Rosacee Prunoidee, coltivato per i suoi frutti (pesche) e talvolta anche come pianta ornamentale per i suoi fiori di color roseo chiaro o cupo. È [...] subaridi e calcarei), sul susino (mirabolano, damaschino ecc.), sull’albicocco, adottando piante di un anno allevate in vivaio, oppure piante selvatiche da innestare a dimora, o piante innestate a giugno sulle branche già formate, e con la semina del ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...