In botanica, nome comune della pianta erbacea perenne Glycyrrhiza glabra e del succo estratto dalle sue radici. La pianta (fig.), della famiglia Fabacee, ha fusti alti 1 m, foglie imparipennate, fiori [...] ipogei, lunghi parecchi metri, che servono alla diffusione della pianta. È originaria del Mediterraneo, abbondante in certe parti dell di stoloni muniti di 2-3 gemme, i quali si piantano orizzontalmente nel terreno; la raccolta si fa al quarto anno. ...
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Il periodo della quiescenza di una pianta durante il quale essa abbandona gradatamente lo stadio di riposo pieno e perciò svolge le gemme anche senza forzatura (➔ quiescenza). ...
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tribofilo In botanica, si dice di pianta in grado di tollerare un frequente e intenso disturbo meccanico causato dal calpestio. Piante t. sono comuni su selciati, acciottolati e strade in terra battuta. ...
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Ingiallimento delle parti verdi di una pianta per graduale scomparsa della clorofilla; è sintomo di uno stato patologico determinato da infezioni parassitarie o virali (per es. nel mosaico), deficienza [...] di ferro ecc ...
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Nella classificazione biotipica di C. Raunkaier, pianta perenne con gemme situate alla superficie del suolo e protette spesso, durante la stagione sfavorevole, da squame, guaine fogliari ecc. Per es. molte [...] Poacee, come le festuche ...
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botanica
Nome comune di Sempervivum tectorum, pianta della famiglia Crassulacee: cresce sulle rocce, muri e tetti e forma numerose rosette di foglie grasse, che persistono anche d’inverno (donde il nome).
numismatica
Moneta [...] d’argento fatta coniare a Milano da Francesco II Sforza; come tipo del rovescio ha tre piante di s. su tre monti con allusione alla restaurazione del dominio sforzesco sul Ducato di Milano. ...
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Uva che, lasciata a lungo sulla pianta durante un autunno non troppo umido, subisce una fermentazione (fermentazione nobile) causata dallo sviluppo moderato, negli acini, del micelio del fungo Botrytis [...] cinerea. Il vino che si ricava dalle uve i. ha un sapore e un aroma speciali, per cui è molto apprezzato; è noto specialmente quello dei Colli Laziali; similmente certi vini del Reno (Germania) e il passito ...
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In botanica, ritorno alla vita attiva di organismi o di organi prima quiescenti; si riferisce in particolare ai semi e alle spore, in minor misura ai propaguli. Il passaggio dalla vita attiva alla quiescenza [...] periodo di tempo necessario alla g., per le analisi delle sementi agrarie, è fissato convenzionalmente, e varia a seconda delle specie di pianta (per es., per le leguminose è di 10 giorni); se entro il dato periodo sono germinati tutti i semi, la g ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...