ecologìa micròbica Disciplina il cui obiettivo è lo studio delle interazioni tra microrganismi e ambiente; sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del 20° sec., essa ha rapidamente conosciuto sostanziali [...] è quello dei tartufi. Di conseguenza si verifica un maggior assorbimento di nutrienti; le radici diventano più longeve e la pianta più resistente ai fitopatogeni, alle tossine, a sbalzi di pH e temperatura.
In tutti gli ambienti sono poi presenti i ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] a un gene derivato da un batterio, risalgono addirittura al 1987÷1988, e di quegli anni sono anche le prime piante biotecnologiche resistenti a virus, rese tali da un derivato di geni virali. Dal 1996 è stata autorizzata la commercializzazione negli ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] un tempo si credeva fossero tipiche di una caratteristica varietà, sono dovute a virus. Presentano virosi anche molte piante spontanee.
La lotta contro le virosi vegetali è difficile e basata essenzialmente su metodi indiretti (selezione di materiale ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Karl von Goebel (1855-1932) a unificare la morfologia comparata, ecologica e causale in uno studio sulla forma delle piante.
La morfologia tipologica in biomedicina e in zoologia
A partire da Burdach, che nel saggio Über die Aufgabe der Morphologie ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] tra il Mediterraneo, il Golfo Persico e il Mar Nero, dove sono presenti allo stato selvatico diverse specie di Graminacee e altre piante eduli. Nelle valli tra il Tigri e l'Eufrate (la Mezzaluna Fertile) l'effetto più evidente del nuovo stile di vita ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] da gran parte dello spettro del visibile, aumentando lo spettro di luce disponibile per le loro funzioni. Nelle alghe e nelle piante, per es., i pigmenti accessori consentono di assorbire fotoni di lunghezza d'onda intermedia tra il rosso e il blu ...
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Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] parte degli organismi che popolano il nostro pianeta. Il movimento delle foglie o l’apertura degli stomi di alcune piante nel corso della giornata, le variazioni cicliche della pressione sanguigna e della temperatura corporea nei Mammiferi, così come ...
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Botanica
Edificio destinato alla coltivazione di piante da fiore, di primizie, tardizie e prodotti ortofrutticoli di pregio, di collezioni di piante esotiche. Nelle s. vengono realizzate artificialmente [...] di umidità, sotto i bancali fissi possono essere posti vasconi in cui si fa circolare acqua calda. Per la coltivazione di piante acquatiche tropicali vi sono s.-bacini, con vasche e invasi d’acqua. Presso i grandi orti botanici o presso le ditte ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] a determinare in un dato ambiente;
si definiscono forme di vita (ecofeni) le risposte fisiologiche o funzionali di una pianta o di un animale a condizioni presenti in una data area;
le regole ecologiche consistono in gruppi di relazioni, stabilite ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] ustionata, la tossina tetanica di Clostridium tetani e molte altre. In ceppi di Agrobacterium sono presenti p. che, in seguito a infezione di piante dicotiledoni a opera del batterio, trasferiscono parte del proprio DNA (il T-DNA) nelle cellule della ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...