FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Rosales, segretario di guerra e presidente di Sommaria, aggiungendo che il F., d'accordo coll'abate, per rilevare piante, schizzare apprestamenti difensivi., visualizzare fortezze, ricorre ad un pittore. Ed ecco che quest'ultimo viene fermato ed ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] pp. 318 s.; Appartement, I, p. 464; Distribution [Jardinage], IV, p. 884) e mostrerebbero, in particolare nella pianta del palazzo, con la sua organizzazione centrifuga, una soluzione antitetica a quella centripeta poi realizzata dal Vanvitelli. Più ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] non il capo della vera scuola fiorentina".
Al C. furono affidati la statua della Prudenza e il bassorilievo Colombo che pianta la Croce sulla spiaggia (sul monumento a Colombo, inaugurato nel 1862 in piazza Acquaverde a Genova, vedi F. Alizieri ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] raffaelleschi, come si vede nella Madonna col Bambino sulle nuvole, nella S. Veronica e nella Donna che versa acqua su una pianta (o la Grammatica).
Risale al 1516 l'ultima opera datata di G.: si tratta di quattro illustrazioni per l'Eneide di ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] proposte (ibid., filza 7). Tutti i progetti che mirano ad una ristrutturazione di Vienna interessano la Repubblica: "ha pigliato la pianta di un sito alto, non molto lontano, fuori delle mura; sopra il qual penseria farvi tre balovardi, et unirlo con ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] , edizioni illustrate, benché l'opera del B. si limitasse alla stampa e alla composizione di brevi testi: la grande pianta di Roma di Leonardo Bufalini (1551); il Libro appartenente all'architettura di Antonio Labacco (prima edizione, 1552); il ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] sulle fortificazioni; si articolano in diversi capitoli (cinque il primo, arricchito da altrettanti disegni esplicativi tra cui la nota pianta di fortezza esagonale con cavalieri di ferro di cavallo posti alla gola e sulla capitale dei sei bastioni ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] Marinelli, Venezia nella storia della geografia cartografica ed esploratrice, Venezia 1889, pp. 31 ss.; E. Teza, Che nome abbia nell'India la pianta detta Cachi da N. de' C., Padova 1898; F. S. Giardina, I viaggi di N. de' C. Appunti su la relaz. di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] da alcuni nel disegno di G.G. De Rossi (Insignium Romae templorum prospectus exteriores interioresque…, Romae 1683, tav. 29) e nella pianta di G.B. Nolli. Nel XIX secolo la loggia fu distrutta in occasione delle trasformazioni per l'apertura di via ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] architettura, Politecnico di Milano, a.a. 1986-87; V. Dal Piaz, Un allievo: G. J., in Padova il volto della città. Dalla pianta del Valle al fotopiano, a cura di E. Bevilacqua - L. Puppi, Padova 1987, pp. 149-151; Il giardino veneto, Milano 1988, a ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...