LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] murata sull'edificio, di cui dà notizia una silloge pubblicata da Lanciani. La struttura, però, non è riportata nella pianta di Mario Cartaro (1576), né in quella di Étienne Dupérac (1577), mentre è ben visibile nella veduta prospettica di Antonio ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Sambonifacio, Ercole Rangone e il Conte dei Popoli di cui parla il Castiglione nel Cortegiano, e Iletwollf von Stein, la cui morte fu pianta in un discorso da Ulrich von Hutten.
L'opera che ne ha assicurato la fama è l'editio princeps (Roma 1515) dei ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] nell'organizzazione del cantiere architettonico di S. Maria della Pietà a Bibbona, precoce esempio di edificio chiesastico a pianta centrale con copertura a cupola, di cui forse ideò anche il progetto (Marchini, 1962). Intanto nella sua fonderia ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] qualsiasi incarico; sul finire del 1435 il L. fu dunque costretto a lasciare definitivamente Ferrara. La partenza del L. fu pianta con espressioni struggenti dal compagno di studi Giorgio Maffei, in un'elegia edita da Zaccaria (pp. 28 s.). Appena ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] la personalità artistica del G. a quella data, tranne che per una certa grossolanità riscontrabile nei disegni della pianta e lo spaccato prospettico della sagrestia raffiguranti elementi decorativi e di arredo non del tutto corrispondenti allo stato ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] in Cremona fedelissima, p. XLIX). La mappa, incisa in dimensioni ridotte, fu poi inserita in Cremona fedelissima insieme con la pianta della città di Cremona, disegnata anch'essa dal C. e incisa da D. Lodi nel 1583 (per le varie redazioni della ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] di Bergamo (autorizzazione a procedere: Ducale, 14 genn. 1733):il progetto prevedeva 540locali-negozio, su schema a pianta quadrata di m 148 di lato, suddivisa in ulteriori quadrati; probabilmente su disegno di Giovanni Battista fu costruita nell ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] non lungi da Grazzano Visconti, il G. progettò la residenza suburbana per la cantante Benedetta Rosmunda Pisaroni. La villa, con pianta a blocco e due fronti assai simili, ha enfatizzato il partito centrale con timpano, scandito da paraste di ordine ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] "buon maestro di oriuoli ... ma soprattutto eccellentissimo maestro di levar piante" (Vasari-Milanesi, VI, p. 61) per ordine di Clemente in realtà il D. avesse già rilevato prima dell'assedio la pianta della città e che poi l'abbia solo tradotta in un ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] il palazzo del ghiaccio della Yale University di Eero Saarinen (1953-59).
Impostò l’organismo architettonico su una pianta a forma di conchiglia, così da garantire la massima fruizione dell’area disponibile, e concepì un sofisticato congegno ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...