PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] e molti dei casi di simbiosi da lui stabiliti in campo, seguendo i collegamenti ifali tra il fungo e le radici della pianta, furono poi confermati dallo svedese Elias Melin con sintesi in vitro e altri lo saranno negli anni successivi. Fin dal 1940 ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] . Oltre i documenti citati all'interno della voce si veda nell'Archivio di Stato di Roma: Buon Governo, serie XIV, pianta 148 (pianta generale dei Bagni di Nocera con allegata relazione del B.); Camerale III, buste 1876, 1880, 1890, 1893, 1903, 1904 ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] degli agostiniani di Faenza (1554-55, opera perduta); nel 1556 fece un progetto per la Torre civica dell'Orologio e disegnò una pianta della città di Faenza. Del 1558 era la tavola con l'Assunzione di Maria, eseguita per la confraternita di S. Maria ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] tribolati.
Il convento fu soppresso nel 1808 e verso la metà del sec. XIX fu trasformato in "casa di pubblica correzione" (Fantozzi, Pianta, p. 221).
Fonti e Bibl.: S. Razzi, Delle vite de' Santi e Beati Toscani, Firenze 1601, pp. 90-92; G. Richa ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] A. Coppedè, destinato, come tutti gli altri, ad essere tuttavia accantonato. Esso prevedeva un edificio quadrangolare, a pianta radiale, sormontato da una grande cupola, che racchiudeva lo spazio centrale: il tutto definito attraverso una grammatica ...
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FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] , Verrua, Crescentino e Gattinara (Peyrot, 1984).
Nel giugno 1668 si recò in missione in Valle d'Aosta dove eseguì il "disegno pianta et alsata in prospetiva del forte di Bardo" e segnalò lo stato di degrado di Bard e di Montjovet (Arch. di Stato di ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] 'arte in Polonia), V (1933), pp. 55-71, 84 s.; T. Makowiecki, Archiwum planów Tylmana z Gameren...(Archivio delle piante di Tylman da Gameren...), Warszawa 1938, pp. 3, 15-17; B. Taurogiński, in Prace i Materialy Sprawozdawcze Sekcji Historii Sztuki ...
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FELICE, Simone
Laura Volpe
Sono poche le notizie sulla vita di questo incisore, originario di Roma, dove fu operoso nella seconda metà del sec. XVII (Zani, 1821). Lo Strutt (1785) lo giudica attivo [...] a due raccolte di vedute edite a Roma da G. G. De Rossi ed eseguite da G. B. Falda: Nuovi disegni dell'architetture e piante de' palazzi di Roma (61 tavv., s. d. [ma 1665]), per le quali eseguì il prospetto di Palazzo Bolognetti (tav. 43; attualmente ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] , dei quali il più interessante è quello di S. Domenico a Urbino: alla liscia facciata della chiesa gotica, restaurata sulla pianta originaria, il B. antepose una scalinata di accesso a due rampe che, nella sobrietà delle forme, tenta un accordo con ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] nei pressi della chiesa dei SS. Cosma e Damiano.
Il C. morì il 13 0 il 14 dic. 1296. La sua morte fu pianta amaramente dal pontefice che qualche tempo prima aveva perso il fratello Roffredo. Tra le accuse che il cardinale Pietro Colonna rivolse a ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...