PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] tra il 1741 e il 1744 (Varagnoli, 1995; Id., 2004).
L’elemento cardine dell’opera è l’atrio cupolato a pianta ellittica, affine alle ricerche giovanili di Passalacqua, da cui si generano la curvatura convessa e le due brevi ali concave laterali del ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] di Barletta, Napoli 1844), e poté instaurarsi una lunga consuetudine di ricerca comune con il suo maestro Gussone.
I saggi di piante rinvenute o coltivate dal B. ormai non solo nei fondi di amici proprietari barlettani, come i Bonelli, i De Martino ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] di N. B…, ibid., XX (1936), pp. 478-496; Id., Ancora delle stampe di N. B…, ibid., p. 533-539; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio conserv. nella racc. delle stampe..., Milano 1939, p. 378, n. 3758; R. V. Tooley, Maps in ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] regia di Varsavia, residenza suburbana della regina Lodovica Maria Gonzaga, eseguito tra 1665 e 1667 (disegno con pianta e prospetti della decorazione parietale a Milano, Civiche Raccolte del Castello Sforzesco, Collezione Martinelli). L'ambiente ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] Carlo Corbellini, il quale presentò nello stesso 1751 due progetti, corredati da modelli, tra i quali fu scelto quello a pianta centrale "per la rarità del gusto, ed anche per la minor spesa". Queste annotazioni, oltre a confermare la paternità ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] e di critica militante, e soprattutto l'intento dichiarato di "gridare la croce addosso al romanticismo che minaccia dì attossicare la pianta della nostra arte" (I, 1, 1833).
È del 1833 un suo progetto per un cimitero monumentale, mai realizzato, che ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] e semplice" nella planimetria e "di buono stile" nell'alzato, seppure questo non presentasse il medesimo carattere della pianta, venne giudicato meritevole del secondo premio exaequo con il riminese C. Daddi (Catini, p. 88).
L'attività progettuale ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] , l'annalista Cesare Baronio, il gesuita Roberto Bellarmino, il teologo Bartolomé de Carranza. Nello stesso anno pubblica La pianta della città di Gallipoli, dedicata a Flaminio Caracciolo e, presso Vincenzo Accolti, il De medici laudibus oratio. Nel ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] l'esecuzione abbandonò tale intento preferendo schemi a pianta centrale in cui si fondevano elementi gotici e della struttura cimiteriale, questo tempio dei milanesi illustri presenta una pianta a croce greca con ampie rampe di accesso e domina, ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] 1560-70.
Generalmente nei cartigli delle mappe il G. si autodefinisce "pertegador", "estimador" o "disegnator", ma in un caso, nella pianta del monastero di S. Angelo e del convento di S. Cipriano a Murano datata 1569, è identificato come architetto ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...