LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] via di Ripetta). Soprattutto, curò la salvaguardia della forma Urbis antica, commissionando nel 1515 a Raffaello la pianta archeologica di Roma: in quella circostanza, il pittore lanciò l'appello per fermare la distruzione dei monumenti romani ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di statue passava ogni antica et imperiale sepoltura», è noto dalla descrizione di Condivi, che ne spiega l’articolazione a pianta quadrangolare, intorno ad una cella funeraria interna, su due registri, con «quaranta statue» e un corredo di rilievi ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] l'opera: notevoli le carte dell'impero disegnate da Guglielmo, Delisle, la riproduzione dei dittici o tavolette consolari, la pianta di Costantinopoli del Buondelmonti (circa il 1420), le 19 tavole riproducenti i disegni dei rilievi di una colonna ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Repubblica. Mentre attendeva alla continuazione, intrapresa durante la guerra, della Storia dei Romani (e a rifare quasi di pianta il volume, il cui manoscritto era stato rubato all'editore in un'aggressione banditesca), si trovò, da commissario per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] «perdendosi la religione ne’ popoli, nulla resta loro per vivere in società, né scudo per difendersi, né mezzo per consigliarsi, né pianta dov’essi reggano, né forma per la qual essi sien affatto nel mondo» (p. 970).
Vico si preoccupò fino all’ultimo ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , prima ad opera di Ruggero de Flor, poi dello stesso F. III che, dopo la morte di Blasco d'Alagona, amaramente pianta dal re, riuscì ad entrare nella città, difesa da Nicolò Palizzi, per portare soccorso alla popolazione. Sulla via del ritorno ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] conserva ancora una sottigliezza padovana. L'edificio della certosa, in attesa che scavi archeologici permettano di rilevarne la pianta e di verificare la notizia di Sansovino (p. 79v) che la dice "di compositura disconcertata per essere edificato ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] serie completa di illustrazioni che servissero come interpretazione visiva del poema. Sopravvivono novantatré disegni, compresa una grande pianta introduttiva dell'Inferno e un secondo disegno di Lucifero. Molti di essi sono incompiuti, o solamente ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] marchese "particolare e stravagante". Ma a Marsiglia, per salvare l'"onoratezza",il "decoro" e la propria "convenienza",fu costretto a piantare il marchese che si era "innamorato d'una figlia d'un padron di barca in mezzo a un polverone di "gelosie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] soluzione di continuità, prelude a un cataloghetto di illuministi materialisti che non può dubitarsi poco piacessero a Genovesi:
un uomo pianta, un uomo macchina: un alveare d’api che fa il giuoco de’ vizi. Un ottimismo che declama per l’epicureismo ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...