CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] oggi nella villa Benacci (ora Rossi di Medelana) al Moglio (Bologna), fatta eseguire a ricordo della improvvisa, straordinaria crescita della pianta, come illustra la scritta esplicativa, che reca la data del 1718.
Al 1722 è datata la tela per la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] i processi di 'vegetazione' e 'fermentazione', di 'corruzione' e 'coesione'. Quali processi sono coinvolti nella generazione di una pianta dal seme? Quali nella putrefazione e perdita di ordine di un organismo prima animato? Quali nel passaggio dalla ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] migliorie e fabbricati e spese quasi altrettanto rilevanti nella tenuta di Castelnuovo, dove intraprese un consistente allevamento.
Piantò viti e alberi da frutto, introdusse nuove sementi, tentò l'impianto dell'allevamento e dell'industria casearia ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] organi estratti dai cadaveri) e suo marito Ottone Seniore Ageni da Lustrola. La notizia fu inventata di sana pianta dal falsario bolognese Alessandro Macchiavelli, che nelle Effemeridi sacro-civili perpetue bolognesi, Bologna 1739, pp. 60 s., affermò ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] nacque negli anni Cinquanta del 20° secolo dall'osservazione che la reserpina, un alcaloide estratto da una pianta originaria dell'India, conosciuta sin dall'antichità e a lungo impiegata nel trattamento dell'ipertensione arteriosa, induceva ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] di consolati e la creazione di nuove rappresentanze diplomatiche nel Messico e nelle varie repubbliche dell'America centrale. La pianta consolare stabilita dalla legge del 15 ag. 1858 fu in pochi anni più che raddoppiata, non senza qualche resistenza ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] in una lettera a G.B. Bernardi (Le lettere, 115, 3, dicembre 1539). La dipartita del G. fu pianta in versi e prosa da vari letterati. Francesco Robortello compose un'orazione latina commemorativa, probabilmente pronunciata nella cattedrale di Lucca ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] principale del palazzo dove si legge: "Domenicus Fontana eques auratus comes palatinus Patritius romanus inventor".
Il palazzo, di pianta regolare con cortile quadrato e loggia superiore, è a tre piani. Al pian terreno si apre un porticato di ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] la necessità dell'espansione nella direttrice dei quartieri alti Viminale, Esquilino, Macao.
Interessante a questo proposito la Pianta altimetrica indicante il progetto per l'apertura e sistemazione delle vie e piazze d'accesso alla Stazione Centrale ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] , presso il parco ferroviario della stazione centrale bolognese.
Concepì il tempio salesiano in forma di basilica a pianta centrale vagamente memore di bizantino e di romanico: un impianto cruciforme sovrastato da una grande cupola emisferica ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...