D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] nelle cave di Carrara i marmi destinati allo scalpello del Canova. Durante i ripetuti soggiorni a Carrara "elevò la pianta topografica di quelle miniere: descrisse l'uso del marmo lunense fatto dagli antichi popoli d'Italia; rilevò i classici ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] la Visione del papa Liberio (già a Londra, nella collezione Drey: Berenson, II, fig. 855) e il Papa Liberio traccia la pianta di S. Maria Maggiore (già Detroit nella collezione Graham) risultano oggi sul mercato antiquario (Berenson, I, p. 188). Il ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] a Pisa nell'ottobre 1839, nella terza adunanza della sezione di botanica, l'A. lesse la sua memoria sulla fecondazione delle piante e fece vedere i suoi preparati al microscopio; ma, dato il grande numero di interessati, l'A. presentò pure un modello ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] (Arch. di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, 8344, c. 148r).
Dopo di allora Pagni sembra essere entrato in pianta stabile nello staff dei segretari medicei, divenendo uno dei «modesti, ma fedeli e non inutili strumenti della segreteria ducale ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] senesi di spicco come Pietro Sorri e Folli. Il 26 sett. 1609 il M. ricevette 6 scudi come anticipo per la Pianta di Siena, conservata nell'Archivio di Stato di Siena, desunta da una celebre incisione del 1595 su disegno di Francesco Vanni. Dovrebbe ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] si era valso per fare le figure nell'edizione dei suoi Commentari alDioscoride stampata quell'anno (I placitidi L. Ghini intornoa piante descritte nei Commentari alDioscoride di P. A. Mattioli, in Mem. d. R. Ist. ven. di sc., lett. e arti, XXVII[1907 ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] base della cronologia egiziana sebbene ridotto in frarrunenti, la carta topografica delle miniere aurifere e di basalto, la pianta della tomba di Ramesse IV, nonché numerosi papiri funerari. A infine da segnalare la notevole attenzione dimostrata dal ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Garms, Beiträge zu Vanvitellis Leben..., cit., p. 115).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Collez. Piante e Mappe, I, cart. 80, n. 240 ("piante delle piazze di Roma nelli rioni di Campo Marzio, Colonna e S. Eustachio misurate dall'architetto Seb ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] su un derivato del naftalene, la santonina, principio attivo contenuto nell’Artemisia cina (comunemente nota come santonica), pianta erbacea nota sin dall’antichità per le sue proprietà antielmintiche. Di tale sostanza Cannizzaro e i suoi allievi ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] è il primo fine di quella poesia che "esser deve il documento di buone creanze, e di costumi gentili, i quali s'egli pianta… negli animi o con vere o con imaginate narrationi, in ogni modo l'intento suo ottiene" (pp. 51 s.). Questa missione "morale ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...