BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] del Tagliamento, che costeggiava ad est la campagna, abbattè, in un anno imprecisato, ma comunque successivo al processo, i fabbricati, schiantò piante e alberi da frutta e ricoprì il terreno di arena e limo; il B., che si era a stento salvato dalle ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] (1094).
Durante il suo governo fu portata a compimento la trasformazione della chiesa di S. Marco in una basilica con pianta a croce greca e cupola sul modello della chiesa dei Dodici apostoli di Costantinopoli. I lavori erano iniziati sotto il doge ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] : in particolare regolamentò lo smercio dei cereali a un giusto prezzo (1396) e la coltivazione del guado (1395), pianta indispensabile per la tintura dei panni. Il M. aveva poi rivolto la propria attenzione alla produzione e vendita di carne ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] Rieti per la tutela dei monumenti; e nel 1903 fu incaricato "dall'ufficio regionale di Perugia" di eseguire scavi "per ricavare la pianta della basilica di S. Pietro" scoperta a Rieti (Arte e storia, 10-20 luglio 1903, p. 89). Ma con il pensionamento ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] di Gorizia, in rapporto coll'eretico sloveno Primož Trubar, sposo di quella Saleme di Münsterberg la cui scomparsa sarà pianta, nel 1568, in una raccolta di diciannove componimenti latini (B. Ziliotto, Umanisti... di Trieste..., in Archeografo triest ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] Filippo eseguì "la rete" e zie verificò l'esattezza; contemporaneamente iniziò anche l'incisione del primo foglio della pianta di Palermo, pubblicata poi in quattrofogli nel 1864. Nel 1859 passò a lavorare all'interminabile carta dei dintorni di ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] La ss. Concezione con l'Eterno Padre ed angeli (catal., n. 332, vestibolo) e David nell'atto di consegnare a Salomone la pianta del tempio da erigersi in Gerusalemme (catal., n. 6, salone I), un dipinto che, riferisce il Gozzoli (1882, p. 95), gli ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] , in S"M scient. e letter. d. Accad. di Padova, 1 (1786), pp. 117-I90 e 6 tavv.; Memoria... intorno un genere delle Piante Avenacee, che sono o esser possono usate per alimento o faggio, ibid., 11 (1789), pp. 98-120 e 6 tavv.; Memoria... dei Grani ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] ; M. Pirondini, Arte del legno nell'Appennino reggiano, Reggio Emilia 1978, pp. 49 ss.; M. Azzi Visentini, Ancora un'ined. pianta prospettica di Venezia in un dipinto di O. F. per sir Henry Wotton, in Bollettino dei Musei civici veneziani, XXV(1980 ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] F. progettò alcuni giardini a Tripoli tra cui quello del segretariato e del cortile del carcere Castello; in essi piantòpiante sia indigene sia di nuova introduzione: Ceratonia siliqua, Hibiscus rosasinensis ed altre. Creò poi dal 1919 un vivaio di ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...