CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] (Londra, British Museum, Maps. 23805 [6]) reca la dedica a Giuseppe Salimbeni datata 15 giugno 1569 (A. P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, pp. CXXII s., tav. 234); mentre la versione della Biblioteca Apostolica Vaticana (St. Geogr. 1632 Riserva ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] che il G. intratteneva rapporti con Martino Ferrabosco, architetto del palazzo apostolico, che per il G. realizzò la ricostruzione della pianta dell'antica basilica illustrante il progetto di B. Rossellino.
Il 18 sett. 1619 il G. stese la prima parte ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] Ferrati" (Roma, Arch. gen. Fatebenefratelli di S. Giovanni Calibita, Registro congreg. 1631-1663). Il disegno per la pianta della facciata (Vienna, Graphische Sammlung Albertina, Coll. mappe, XVI, n. 356) presenta l'unico esempio, nell'attività ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] 1686.
Lo scritto prende spunto da una richiesta del Pini intorno a una questione di botanica a proposito di una pianta medicamentosa, la salvia baccifera, al tempo molto diffusa sull'isola greca di Santa Maura. Si tratta di un'erudita dissertazione ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] un altro alcaloide della china, spinto a tale ricerca anche dall'esigenza di sfruttare su più larga scala la pianta, particolarmente preziosa a quel tempo per la sua rarità a seguito delle difficoltà di approvvigionamento conseguenti alla situazione ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] , disegnate dallo stesso Petrucci, che in quest’opera espresse anche le sue doti di pittore, con il campanile a pianta quadrata concepito come corpo a sé stante, che si mostra nella sua semplicità estrema di scheletro in cemento armato lasciato ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] del Carmine, progettato fra il 1762 e il 1766 nel rispetto di una facciata preesistente; la chiesa di piccole dimensioni a pianta centrale di S. Giovanni Battista (1769-72) e la chiesa di S. Anna (principiata nel 1762 e inaugurata nel 1782), alla ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] .
Altre opere tarde del L. sono la notevolissima tela ex voto, firmata e datata 1609, già in un oratorio di villa Pianta presso Alfonsine e oggi irreperibile, raffigurante L'Immacolata Concezione con i ss. Francesco e Chiara e i donatori e la Madonna ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] livello i due bracci a emiciclo (Senigallia, Archivio storico, Nuovo archivio, b. 387, f. 11; Archivio di Stato di Roma, Disegni e piante, coll. I, n. 24).
Fonti e Bibl.: Senigallia, Arch. del Duomo, Registro dei battesimi, 1759, vol. 32, c. 41; Ibid ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] , che possedeva a Firenze un museo di antichità e un fornitissimo orto botanico. Attese ad arricchire quest'ultimo con ricerche di piante sul monte Pisano, nel Livornese e a Barga; poi, al più tardi nel 1578, per interessamento del Gaddi il G. passò ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...