FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] ; Carpiceci, 1983). Sotto Fegida di mons. G. B. Costaguti nel 1620 ricevette l'incarico da Paolo V di incidere piante e prospetti della vecchia e della nuova basilica, cui intendeva aggiungere alcune tavole riproducenti i suoi progetti in un testo ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] disegni del G. per la nuova chiesa madre da costruire nel centro del feudo di Trabia, presso Palermo, riguardanti la pianta, lo spaccato longitudinale e il prospetto (Bongiovanni, 1997, pp. 299, 301, 305); la relazione conclusiva dei lavori svolti fu ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] imprenditoriali e in numerose opere di ingegneria idraulica. Nel 1831 fu chiamato da Ferdinando II di Borbone per redigere la pianta dei corsi sotterranei della capitale, e due anni dopo elaborò un piano per la realizzazione di un nuovo acquedotto ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] libro illustrato (catal.), a cura di A. Calcagni Abrami - L. Chimirri, Firenze 1987, p. 18; S. Borsi, Roma di Urbano VIII. La pianta di Giovanni Maggi, 1625, Roma 1990, pp. 25 s.; Museo comunale di Gubbio. Incisioni, a cura di C. Armeni - C. Falcucci ...
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CORTONA, Giovanni Antonio
Giuseppe Bergamini
Giovanni Corsi
Nacque presumibilmente a Udine sul finire del sec. XV da mastro Pietro de la Cortona e da una non meglio identificata Elisabetta. Ebbe due [...] fortezza è colorata in rosso e la laguna in azzurro. In un cartiglio, in alto a sinistra, compare la scritta: "La pianta de Marano cavata per li soi venti et diligentemente con le sue distantie come qui dimostra". Vi è rappresentata la cittadella di ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] di concetti.
Scrisse varie opere tecniche e teoriche. Tra esse sono da ricordarsi: L'uso della squadra (Venezia 1598), una Pianta topografica del ducato di Ferrara del 1599, una Difesa per riparare alla sommersione del Polesine di S. Giorgio e alla ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] , che produceva frutti, legname da opera e da ardere e tannino per la concia delle pelli. Il fatto che le piante compromesse dal patogeno divenissero facile preda di altre crittogame e che nella sindrome si trovassero sintomi a carico delle porzioni ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] . Vigarini, ambedue famosi architetti e inventori di macchine. Il C., infatti, perpetua il tipo di teatro del Vigarini, con la pianta a V: quel tipo di teatro che, ideato per i trattenimenti di corte, prevedeva come parte dello spettacolo la presenza ...
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DE VECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] era architetto, in quel tempo, Paolo Marucelli. Nell'aprile 1627 fu sentito il parere degli stessi architetti circa il disegno e la pianta per la nuova chiesa di S. Ignazio. Il 24 luglio 1627 il D. venne ancora una volta pagato, ma questa volta da ...
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BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] sul fregio della trionfale composizione d'ingresso), con rara fedeltà a un organico progetto iniziale, la cappella, a pianta quadrata coperta da una volta a vela, conserva ancora, nonostante talune alterazioni e inclusioni successive, la sua nitida ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...